Reggio Calabria, Anastasi: “impedita la ripartenza di Rizziconi. Ritardi nell’avvio dei lavori di ripristino delle infrastrutture provinciali con gravi danni alla crescita e allo sviluppo”
Nel contesto territoriale della Piana di Gioia Tauro,nella quale sorgono ben 32 Comuni con una popolazione complessiva una popolazione di circa 160 mila abitanti, permane da anni una condizione assai precaria della rete stradale provinciale. Parecchie le strade provinciali in pessime condizioni e che comportano un rallentamento se non addirittura la paralisi di quei processi di sviluppo che dipendono fondamentalmente dalla presenza di efficienti infrastrutture. Il Prof. Marcello Anastasi, Consigliere comunale del Comune di Rizziconi , alza la voce e dichiara che “lo stato in cui si trova particolarmente il territorio del Comune di Rizziconi è inaccettabile, contando almeno quattro fondamentali strade provinciali da molto tempo intransitabili : la Melicucco –Gioia Tauro, interrotta subito dopo Drosi-G,danneggiata otto anni fa da un’inondazione del Fiume Budello e oggi completamente chiusa al traffico; la Strada Provinciale Drosi –Marotta, impraticabile per i danni apportati dalle varie intemperie, dal dissesto idrogeologico, e da un incontrollato sversamento di liquami vari, mancando infatti una condotta fognaria nelle varie aree rurali comunali. La stessa negli anni è stata sottoposta a numerosi interventi di ricostruzione e/o di manutenzione, rimasti incompiuti o addirittura male eseguiti,con muri di laterali di sostegno inidonei e che risultano al di sotto dell’altezza utile o in alcuni tratti addirittura inspiegabilmente mai realizzati.; la Provinciale Palmi –Taurianova che risulta interrotta all’altezza della Fraz. Cirello di Rizziconi; la strada provinciale che collega Drosi alla Gioia Tauro- Rizziconi, con svincolo all’altezza dell’ex Stazione delle Ferrovie Calabro-Lucane, dove si attende la ricostruzione di un ponte crollato otto anni fa. Le strade provinciali, Rosarno-Taurianova e Melicucco- Gioia Tauro, che si incrociano presso il quadrivio della frazione Spina di Rizziconi divenendo fiumi in piena per la mancanza di opere stradali idrauliche utili far defluire la grande quantità di acqua piovana che si convoglia soprattutto nel tratto che conduce verso il cimitero di Rizziconi”. Dopo la denuncia delle discariche abusive nel territorio di Rizziconi Consigliere comunale , Prof. Marcello Anastasi, del gruppo “Insieme per una Nuova Rizziconi” “attacca la Città Metropolitana, lamentando i gravi ritardi apportati negli interventi di ripristino delle infrastrutturale stradali, sottolineando come soprattutto i cittadini delle frazioni e delle contrade siano a pagare il prezzo più alto, esclusi dalla possibilità di fruire di servizi fondamentali, come l’Istruzione, l’assistenza sanitaria , costretti a percorrere strade insicure per raggiungere il Capoluogo o altri Comuni come Polistena, Taurianova, Cittanova Gioia Tauro, Rosarno, Palmi. Cittadini che non sono stati mai informati sui tempi di avvio e di esecuzione dei lavori necessari per riportare alla normalità la rete stradale e per quello che potrebbe considerarsi un caso unico nazionale e cioè il ponte crollato otto anni fa, lungo la strada provinciale Drosi -Gioia Tauro,avendo ragione di temere che, probabilmente, sarà realizzato molto prima il Ponte Morandi di Genova. Quanto silenzio da parte delle Istituzioni preposte nei confronti dei cittadini . La popolazione, le imprese, i commercianti, i tanti giovani impediti a scegliere liberamente dove frequentare le scuole superiori, sono stanchi e delusi vedendosi negare nel tempo il diritto anche di essere informati e così, forse, poter evitare o contenere il processo di spopolamento in atto nelle frazioni e nelle contrade delle vaste aree rurali rizziconesi, dove l’incertezza e la sfiducia di poter riavere una situazione stradale efficiente ha seriamente causato danni irreparabili all’economia locale: chiusi non pochi esercizi commerciali e attività produttive aziendali . La gente, nello scoraggiamento, recentemente ritornata al voto, spera ancora in un nuovo percorso politico-amministrativo caratterizzato da un forte dinamismo , possibili solo se politicamente ognuno farà la propria parte fino in fondo, evitando di avviare politiche spicciole che sanno di un carattere clientelare, limitate a dare un contentino per le occasioni del momento ,a questo o a quello, mentre invece c’è bisogno con urgenza di sostanziali interventi. Azioni di ampio respiro da parte della Città metropolitana e della Regione e di un Consiglio comunale forte, attento e capace di riunirsi puntualmente, di promuovere coesione al suo interno, avvalendosi del dibattito politico costruttivo con fra tutte le parti, nel rispetto della pari dignità di ognuno; di saper discernere nelle risorse politiche e umane di cui dispone, proposte e soluzioni intelligenti per offrire opportunità nuove di crescita ; di una mentalità trasversale che porti a condividere la progettualità di ognuno nell’interesse di tutti; di intercettare risorse finanziarie di grossa portata da investire per la realizzazione di progetti che favoriscano concretamente un moderno sviluppo e far veramente ripartire Rizziconi”.