Il consigliere comunale Libero Gioveni boccia la soluzione “shuttle” e le modifiche dei nuovi capolinea che stanno di fatto appiedando centinaia di cittadini, in particolare studenti ed anziani a Messina
“Amministrazione e ATM abbiano l’umiltà e l’onestà intellettuale di riconoscere che il nuovo piano di esercizio, seppur sia ancora all’inizio, è fallito prima di nascere!”
Il consigliere comunale Libero Gioveni boccia sonoramente la soluzione “shuttle” e le modifiche dei nuovi capolinea che stanno di fatto appiedando centinaia di cittadini, in particolare studenti ed anziani. Quela di Gioveni è una presa di posizione rispetto a un palese e reiterato disservizio:
“Non vuole essere la mia una presa di posizione rispetto ai conti in rosso per i quali è giusto correre ai ripari – precisa Gioveni – (tant’è che come ho detto già in Aula sono disposto anche a valutare seriamente la possibilità di trasforma
re l’ATM in società per azioni), ma più semplicemente una presa d’atto rispetto un palese e reiterato disservizio per l’utenza che ha tutto il diritto di lamentarsi”.
Per Gioveni: “Se si vuole procedere alla parziale dismissione del tram – prosegue il consigliere – la si deve fare con criterio e con la certezza di avere alternative valide! Gli esperimenti è giusto farli, ma se le “cavie” sono studenti, massaie ed anzi
ani che non riescono nemmeno a salire sullo shuttle perché sovraffollato anche quando questo si presenta alla fermata, si ha l’obbligo morale di correre subito ai ripari e, nelle more di rivedere un nuovo piano, tornare subito a quello precedente funzionante!
Né tanto meno – insiste l’esponente Pd – il fatto che il sindaco De luca stamane si trasformi pittorescamente in vigile urbano motociclista si può pensare di nascondere i problemi mettendo la polvere sotto il tappeto!”.
Il sindaco di Messina infatti stamattina, insieme alla consigliera Serena Giannetto e al presidente Atm Campagna, ha voluto verificare personalmente come si viaggia sullo shuttle nella zona sud: “Sono salito a Giampilieri- racconta De Luca– e sono sceso presso la sede ATM. Abbiamo accumulato un ritardo di 33 m. La zona di reale intasamento dove non si cammina è il tratto statale CEP – MINISSALE. Ho ascoltato le lamentele ed i consigli dei viaggiatori. Mi confermano che in quel tratto è sempre stato così con i medesimi ritardi”.
Gioveni chiede al sindaco, all’assessore alla mobilità e al presidente di ATM di “venire incontro alle legittime lamentele degli utenti del servizio di trasporto pubblico rivedendo con urgenza l’attuale piano, garantendo, anche momentaneamente in attesa dello studio di un nuovo piano, i precedenti servizi”.
Stamattina alle 9:30 il sindaco ha organizzato un riunione con le parti interessate per individuare ed applicare le soluzioni. Al vaglio due possibili soluzioni per migliorare la viabilità:
1. Prevedere delle corse via autostrada da Tremestieri o San Filippo con uscita al centro;
2. Istituire il senso unico da sud a nord nel tratto di via Marco Polo da Contesse a MINISSALE con l’uscita dello Shuttle in Largo La Rosa.
