Messina, ripascimento Galati. Il Commissario Croce a De Cola: “Si gioca con l’angoscia dei cittadini”

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Messina, la replica del Commissario Croce a De Cola: “L’assessore tenta di nascondere le croniche inefficienze del Comune”

maurizio croce commissario messinaE’ davvero incomprensibile come l’Assessore alle Politiche del territorio e difesa del suolo del Comune di Messina, Prof. Sergio De Cola provi a nascondere le “croniche” inefficienze del Comune puntando il dito contro la Regione e contro la struttura del Commissario per il rischio idrogeologico. Per cui si ritiene opportuno solo ed esclusivamente al fine di fare chiarezza di precisare quanto sino ad oggi sia accaduto durante l’iter procedurale.
Il problema dell’erosione della costa di Galati e Santa Margherita trova una copertura finanziaria ed un finanziamento solo grazie all’interessamento del Governo Regionale considerato che nel Masterplan della Citta’ Metropolitana di Messina la stessa Amministrazione Comunale non si ha in alcun modo affrontato tale problematica.
A fronte della richiesta del Comune di Messina in cui veniva indicata la presenza di un progetto preliminare sin dal settembre del 2014, ancora oggi, dopo innumerevoli solleciti da parte degli uffici del Commissario, non risulta agli atti e non è stato trasmesso alcun progetto di qualsiasi livello. Dinanzi a questo “silenzio assordante” da parte del Comune di Messina, il Commissario ha avviato celermente una interlocuzione con tutte le Amministrazioni Regionali al fine di redigere nel più breve tempo possibile una progettazione tale da permettere l’avvio di procedure di gara per l’attuazione dell’intervento.
La ipotetica “passerella elettorale”, a cui, tra l’altro, era presente l’Assessore De Cola in rappresentanza dell’Amministrazione Comunale, è stata solo ed esclusivamente l’occasione per presentare il progetto redatto dal Genio Civile di Messina e per condividere lo stesso con i cittadini di Galati Marina. Il progetto generale, per un importo complessivo di circa 30 milioni di euro, presentato in quella sede è stato anche approvato dalla Conferenza dei Servizi tempestivamente convocata dagli uffici del Commissario. Solo a valle dell’approvazione del progetto generale, il Commissario, d’intesa con l’Amministrazione Comunale, ha previsto, in questa prima fase e per l’importo finanziato nel Patto per il Sud pari ad € 4.500.000,00, di suddividere gli interventi in tre stralci funzionali di cui il primo, in via d’urgenza, sarà aggiudicato e consegnato entro la prima decade d’aprile. Il secondo stralcio è stato già progettato ed il terzo è in fase di progettazione.
Nonostante la disponibilità “a parole” ostentata dal Comune di Messina, le progettazioni dei primi due stralci sono state redatte grazie alla collaborazione della Protezione Civile e che ancora oggi, relativamente al secondo stralcio, siamo in attesa da più di un mese che il comune di Messina ci fornisca lo studio ambientale per la conclusione delle procedure ambientali necessarie all’approvazione dello stesso. Non vorremmo ancora una volta scoprire che la disponibilità offerta dall’Amministrazione Comunale sia solo foriera di comunicazioni mediatiche.
Infine, si rappresenta che l’Ufficio del Commissario ha come sua unica “mission istituzionale”, per Legge, l’attuazione di interventi la cui programmazione è effettuata dagli Enti preposti ed, in nessun modo, può sostituirsi ad essi negli interventi di somma urgenza o nell’erogazione di fondi richiesti dalle singole Amministrazioni. Il Commissario è potuto intervenire nei primi giorni del mese di novembre del 2014, a fronte di una ennesima mareggiata, provvedendo tempestivamente, in sinergia con la Protezione Civile, a sostituirsi (ancora una volta!) al Comune di Messina ed a stanziare le somme per costruire una barriera di massi a protezione delle Case Raciti, somme già destinate al Comune di Messina nell’ambito dell’Accordo di Programma del 2010.
Credo che questa ricostruzione reale delle procedure che si sono susseguite negli ultimi mesi e negli ultimi anni relativamente ad una problematica cosi cogente per la Citta’ di Messina e per l’incolumità di un intero quartiere serva ad evitare ulteriori strumentalizzazioni mediatiche da parte di chiunque e soprattutto serva a far conoscere la verità a quei cittadini che oggi vivono in un comprensibile stato di angoscia”– è quanto scrive in una nota il Commissario Maurizio Croce.

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