Reggio Calabria, Angela Marcianò nella segreteria nazionale del Pd [BIOGRAFIA]

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Anche una reggina doc ed assessore della giunta Falcomatà farà parte della squadra dem: si tratta di Angela Marcianò, avvocatessa, non iscritta al PD, attualmente assessore “tecnico” della giunta comunale

Angela MarcianòDopo giornate di febbrili trattative Matteo Renzi ha deciso la sua segreteria nazionale che lo coadiuverà nella gestione del Partito Democratico. Anche una reggina doc ed assessore della giunta Falcomatà farà parte della squadra dem: si tratta di Angela Marcianò, avvocatessa, non iscritta al PD, attualmente assessore “tecnico” della giunta comunale. Sino alla fine il nome del Sindaco Falcomatà doveva rientrare nella rosa dei prescelti di Renzi ma non trovando convergenza sul nome del primo citttadino tra i dirigenti calabresi si è puntato su Marcianò.

Angela Marcianò è nata a Reggio Calabria il 18 gennaio del 1978. Avvocato giuslavorista dal 2007 e’ anche professore a contratto in materie giuridiche presso la facolta’ di giurisprudenza dell’Universita’ degli studi di Messina. Non e’ iscritta alcun partito. Nel 2014 alle elezioni amministrative del Comune di Reggio Calabria, vinte dal centrosinistra, il sindaco Giuseppe Falcomata’ la propone come “assessore esterno” ai Lavori pubblici. Il suo nome viene spesso accostato all’attuale Procuratore della Repubblica di Catanzaro Nicola Gratteri, con il quale ha condiviso un percorso professionale come componente della “Commissione nazionale per l’elaborazione di proposte normative, anche patrimoniali, in tema di lotta alla criminalita’ organizzata”. Nel corso della sua esperienza alla guida dell’assessorato ai Lavori pubblici del Comune ha subito anche l’incendio della propria autovettura. A seguito di una crisi politica della giunta comunale, nel dicembre del 2016 Falcomata’ la ripropone nel nuovo esecutivo, sempre con la delega ai Lavori pubblici, aggiungendo: legalita’/trasparenza, attuazione protocollo Anac, politiche della casa e dismissione ghetto di Arghilla’ e contrasto all’abusivismo commerciale.

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