Messina: al via “L’arte in studio” nella città metropolitana

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L’associazione culturale Messina e20 lancia un’iniziativa dedicata all’arte, espressione dell’interiorità umana

20170323_120849L’attività artistica, espressione estetica dell’interiorità umana, il mezzo con cui trasmettere emozioni e “messaggi”, prende vita e trova spazio negli studi professionali grazie ad un’iniziativa lanciata dall’associazione culturale ‘Messina e20’, nella persona dell’Ing. Angelica Nuccio, suo presidente. Dopo l’ideazione, la conduzione prosegue in collaborazione con le colleghe e professioniste Alessandra Brancatelli, Antonella Militi e Sara Caruso.

Il progetto, denominato “L’arte in studio”, è patrocinato dall’Ordine degli Architetti – degli Ingegneri e degli Avvocati, dalla Fondazione nel Mediterraneo e da Confcommercio Messina e si rivolge a tutti i liberi professionisti dell’area metropolitana. “Sarà realizzato, – spiegano le sue promotrici – entrando nei loro Studi professionali per renderli, per un giorno, delle gallerie d’arte”. Ne verrà data presentazione, giorno 24 marzo, nella Sala Ovale del Comune di Messina.

Ad inaugurare l’evento, l’architetto Sara Caruso, il cui ufficio farà da “Studio pilota” e costituirà la location dell’anteprima assoluta di una – ci si auspica – lunga serie di adesioni. L’artista siciliano, Michelangelo Lacagnina, vestirà il ruolo di “padrino” d’eccezione di questa originale, quanto ‘primaverile’, iniziativa, portando con sé una ventata di sublime, elegante allegria ed un tocco di creativa espressione estetica.

Non è un caso che la scelta artistica sia ricaduta proprio su di lui, visto che il Lacagnina rientra nella rosa degli artisti selezionati dagli stilisti Dolce&Gabbana per la decorazione di frigoriferi d’arte Smeg, 8 pezzi unici al mondo, che si ispirano alla tradizione ed all’arte siciliana. Gli esemplari che porteranno la sua firma, verranno presentati, il mese prossimo, al Fuori Salone del Mobile di Milano. Saranno tutte raffigurazioni ispirate ai temi cari alla sua arte: scene di vita quotidiana siciliana come “Lumie di Sicilia” e “La battuta di pesca”; o scene legate alla tradizione dei pupi siciliani e al folklore, dai titoli “I Mori” e “Orlando, Rinaldo e Oliviero”. Infine, la rappresentazione della tradizione dolciaria siciliana, che raggiunge il culmine con “Dolce Sicilia”, ispirando la mostra, tenutasi a Caltanissetta il 4 febbraio scorso, dal titolo “Dolci Suggestioni di Sicilia”. Notevole il successo riscosso, tale da meritare l’esposizione nei locali del Castello di Mola, il maggio prossimo, nel corso di un evento collaterale al G7 di Taormina.

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