Espulso a Catania irregolare marocchino socialmente pericoloso
Inneggiava frasi a favore dell’Islam e urlava minacce contro il nostro Stato, il marocchino irregolare 33enne che si era stabilito nella città di Catania. Nel cellulare dell’uomo sono state ritrovate immagini raffiguranti armi associate versi del Corano e altri luoghi sacri dell’Islam. Oggi il Viminale ha reso noto che, trattandosi di un soggetto “socialmente pericoloso per l’ordine e la sicurezza pubblica”, l’uomo è stato trasferito nel Centro di Caltanissetta e poi espulso con volo diretto a Casablanca. Secondo i dati in possesso, si tratterebbe della sedicesima espulsione dal 2017 (148 dal 2015). L’uomo era già noto alle forze dell’ordine. Dopo un precedente arresto nel settembre del 2016, l’11 gennaio del corrente anno è stato nuovamente fermato dalla polizia per aver lanciato sassi contro un’auto e avere opposto resistenza alle forze dell’ordine.
