Lavoro: lieve incremento di occupati ad agosto, invariato il tasso di disoccupazione

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riforma-lavoro-misure-fiscaliAd agosto la stima degli occupati registra un lieve incremento rispetto a luglio (+0,1%, pari a +13mila unità) dopo il calo registrato il mese precedente (-0,3%). Lo rileva l’Istat. Dinamiche positive, aggiunge l’Istituto, si rilevano per la componente femminile, le persone di 50 anni o più e i lavoratori dipendenti a tempo indeterminato. Il tasso di occupazione è stabile al 57,3%.
La stima mensile dei disoccupati ad agosto è ancora in lieve calo (-0,1%, pari a -3mila) dopo il precedente calo di luglio (-1,3%). La diminuzione, sottolinea l’Istituto, interessa esclusivamente gli uomini ed è estesa a tutte le classi di età ad eccezione degli over 50. Il tasso di disoccupazione, pari all’11,4%, è invariato rispetto al mese precedente.
Sempre ad agosto, inoltre, il tasso di disoccupazione dei 15-24enni – cioè la quota di giovani disoccupati sul totale di quelli attivi (occupati e disoccupati) – è pari al 38,8%, in calo di 0,4 punti percentuali rispetto al mese precedente.
Dal calcolo del tasso di disoccupazione, sottolinea l’Istat, sono per definizione esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi. L’incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani della stessa classe di età è pari al 10,2% (cioè poco più di un giovane su 10 è disoccupato). Tale incidenza, prosegue l’Istituto, risulta in calo di 0,1 punti percentuali rispetto a luglio. Il tasso di occupazione dei 15-24enni rimane invariato, mentre quello di inattività aumenta di 0,1 punti.
Nelle restanti classi di età, continua l’Istat, il tasso di occupazione ad agosto cala tra i 25-34enni (-0,4 punti percentuali) mentre cresce nella classe 35-49 anni (+0,1 punti) e tra gli over 50 (+0,2 punti). Il tasso di disoccupazione aumenta tra i 25-34enni (+0,1 punti), mentre rimane stabile tra gli over 35.
Il tasso di inattività risulta in aumento nella classe 25-34 anni (+0,4 punti), mentre cala nelle restanti classi (-0,1 punti tra i 35-49enni e -0,2 punti tra gli over 50). (AdnKronos)

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