Cittadinanzattiva presenta la campagna “Disponibile!” contro lo spreco degli edifici abbandonati

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Al via anche quest’anno la campagna di Cittadinanzattiva “Disponibile!” che vuole opporsi allo spreco di edifici e strutture abbandonate

cittadinanzattiva_35231Edifici, spazi infrastrutturali o agricoli peri-urbani abbandonati: uno spreco che Cittadinanzattiva ha deciso di combattere con la campagna “Disponibile!” lanciata già nel 2014. L’obiettivo è quello di “denunciare lo spreco di beni e aree abbandonate, promuovere attività di riduzione di tali situazioni e sostenere la mobilitazione dei cittadini in questo ambito“. Partner della campagna, la Confederazione Italiana Agricoltori, Fondazione Etica ed Earth Day Italia.
Antonio Gaudioso, segretario generale dell’associazione, ha dichiarato: “A un anno dal lancio della campagna sono stati raggiunti diversi risultati, primo fra tutti l’approvazione dell’articolo 24 della Legge n. 164/2014, che con un emendamento proposto da Cittadinanzattiva oggi estende la possibilità per i cittadini, singoli e associati, di proporre ai Comuni progetti volti non solo alla realizzazione di attività quali pulizia, abbellimento e manutenzione di aree del territorio, ma soprattutto al recupero e riuso di beni immobili e aree inutilizzate che potrebbero essere valorizzate grazie al contributo e alla cura dei cittadini, a beneficio dell’intera collettività e nello spirito dell’articolo 118, ultimo comma, della Costituzione, che quest’anno festeggia i suoi 15 anni“.
Il direttore scientifico del progetto, Adriano Paolella, presenta invece il sito www.disponibile.org e “la pubblicazione di un volume annuale Disponibile!, la cui prima edizione presenta foto e storie di 37 esperienze di riappropriazione di aree ed edifici abbandonati riconvertiti a spazi e attività di interesse comune, la promozione del network Disponibile! che raggruppa i soggetti promotori di tali esperienze, la predisposizione di mostre, incontri, processi partecipati e di un Atelier di tesi presso la facoltà di architettura di Reggio Calabria sul tema del riuso di edifici abbandonati“.

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