Da Dubai dove il reggino è latitante lancia accuse ed afferma di aver dato “fastidio dal punto di vista economico e politico: economico perché non doveva esserci concorrenza nello stretto di Messina per il passaggio delle imbarcazioni; politico perché nel 1996 avevo sconfitto Marco Minniti nel collegio reggino”
Il reggino Amadeo Matacena in un’intervista all’Ansa è chiaro: “la mia condizione è simile a quella di Berlusconi: a lui a livello nazionale, a me a livello locale, ovvero calabrese, ci hanno voluto fare fuori”. Da Dubai dove il reggino è latitante lancia accuse ed afferma di aver dato “fastidio dal punto di vista economico e politico: economico perché non doveva esserci concorrenza nello stretto di Messina per il passaggio delle imbarcazioni; politico perché nel 1996 avevo sconfitto Marco Minniti nel collegio reggino”. Nel 2001 Matacena, deputato uscente di Forza Italia a Reggio Calabria, non venne ricandidato nel suo collegio. Nel settembre scorso il ministro della Giustizia Orlando è volato negli Emirati Arabi dove è stato firmato il trattato di estradizione. Questi tipi di trattati però devono passare al vaglio del Consiglio dei ministri prima e del Parlamento dopo per entrare in vigore. Ma arrivati in Consiglio dei ministri il 3 marzo scorso, il trattato è stato rimandato ad un esame successivo nelle proteste generali dei grillini ed altri gruppi di opposizione.