Motta S.G. (Rc), Crea: “i nostri bambini frequentano scuole sicure e ambienti salubri?”

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scuola elementare lazzaro DSC05751 (Medium)“Dopo avere interessato infruttuosamente il Comune di Motta SG, con istanza dello scorso mese di settembre, si richiedevano all’ ASP di Melito di Porto Salvo (RC) notizie circa lo smaltimento di eternit presso la scuola dell’Infanzia di Motta San Giovanni. Successivamente nel mese di dicembre 2015 si trasmettevano le schede di intervento dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria e nell’evidenziare alcune criticità presso la scuola elementare di Lazzaro, non indicate nelle predette schede d’intervento, si richiedeva un sopralluogo igienico sanitario presso i plessi scolastici di Motta e Lazzaro ed in caso di riscontrate carenze sanitarie la proposta di chiusura delle strutture interessate. Nonostante il notevole decorso temporale nessuna notizia è pervenuta alla scrivente associazione. Pertanto, lo scorso 3 febbraio nel rinnovare le sopra citate richieste, si evidenziava la necessità di verificare, tra l’altro, presso la scuola elementare di Lazzaro le condizioni dei cassonetti delle persiane atteso che sembrerebbe vi sia ingente deposito di sporcizia, terra e polvere in notevole quantità ed essendo gli stessi non a prova di spifferi si crea un continuo propagarsi di polveri sospese nell’aria tale da rappresentare concausa di disturbi respiratori. Si chiedeva altresì di voler estendere l’accertamento sulla terrazza della precitata scuola elementare visto che verosimilmente vi sarebbe una notevole quantità di rifiuti speciali ovvero materiali edilizi prodotti durante un pregresso intervento e non smaltiti secondo legge”, scrive in una nota Vincenzo Crea, referente unico dell’Ancadic Onlus. “Ulteriore accertamento andrebbe esteso all’impianto elettrico e al c.d. salvavita elettrico poiché a seguito dell’utilizzo (vietato dalla legge) di stufe elettriche, anche nelle recenti giornate di freddo scattava il contatore della corrente e sembrerebbe si sia intervenuti sul salvavita. Venuti a conoscenza –prosegue– che verosimilmente presso la scuola elementare di Lazzaro si sia provveduto a pitturare qualche aula, addirittura direttamente sui muri con muffa, è stato chiesto di estendere gli accertamenti anche in tal senso. Ancora oggi nessuna comunicazione è pervenuta alla scrivente associazione. Visto che non è garantita la trasparenza ai sensi della legge 241/41 e non si hanno notizie sulla sicurezza delle scuole frequentate dai nostri bambini e su ciò che accade all’interno, alla luce di quello che succede in altre scuole e asili ove i bambini vengono maltratti, ultimi gravissimi episodi verificatesi in questi giorni, come possiamo stare tranquilli che ai nostri bambini (ricordo che i bambini sono un patrimonio dell’umanità) vengano assicurate tutte le necessità occorrenti o comunque che venga garantito la fruibilità di un ambiente salubre. Chi ci garantisce – aggiunge-che qualche bambino/a abbisognevole di sostegno, le viene dato? Nel caso positivo la Dirigente scolastica ne fa denuncia alle Autorità? e per Autorità in questo caso intendo Prefetto e Carabinieri. Alla Dirigente scolastica, visto che non ha fornito le notizie da me più volte richieste sulla agibilità dei locali e sulle condizioni igienico sanitarie degli stessi, che a quanto pare di fatto non ci sono, domando se i bambini frequentano scuole sicure e confortevoli rispondenti a tutti i requisiti di legge di settore e se c’è qualche bambino/a abbisognevole di sostegno”, conclude.

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