Reggio, Crea: “degrado alla scuola elementare di Lazzaro” [FOTO]

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Lazzaro (6)“Occorre ricordare che nel 2006 la scuola materna di Lazzaro è stata chiusa per ben otto anni a causa dell’elevata vulnerabilità sismica, nel 2008 si è registrato il crollo del tetto del centro sociale “Paolo Capua” e pochi mesi addietro è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco a seguito della minaccia rappresentata dal cornicione della scuola media. Orbene di fronte a questi disastri l’insipienza umana porta a richiedere interventi che sebbene importanti, nella scala delle priorità al momento occupano un ruolo di secondaria importanza, mi riferisco alla richiesta di dotare la scuola elementare di impianto di riscaldamento, che tra l’altro visto come vanno le cose se ne parlerà forse per l’estate prossima. Richiamando i gravi fatti sopra citati e alla luce delle certificazioni dello scorso 30 novembre dei vigili del fuoco ovvero possibili e probabili pericolosi eventi in futuro cioè distacchi di porzioni del sotto tetto, è necessario evidenziare che tutti questi fenomeni distacco d’intonaco e ammaloramento di pittura locali e non generali sono dovuti sicuramente perché a monte di tali fenomeni c’è il rigonfiamento di calcestruzzo per ossidazione del ferro, causa imbibizione di acqua dal sotto guaina asfaltica per mancanza di sufficiente pendenza della superficie orizzontale dei solai, perdurando tale stato possono ammalorarsi le strutture compreso travi portanti”, scrive in una nota Vincenzo Crea, referente unico dell’Ancandic Onlus. “Quindi sicuramente non è sufficiente ripristinare l’intonaco e ripitturare i tetti ammalorati, bensì è necessario intervenire sulle terrazze procedendo probabilmente al totale smantellamento delle guaine asfaltiche e di quant’altro. Dare maggiore pendenza alle superficie da asfaltare con materiali idonei previsti dalla legge, non trascurando anche la necessità dell’abbattimento termico, anche con riferimento alle pareti e agli infissi (cappotto totale al fabbricato).

Lo scorso 14 dicembre –prosegue– chiedevo al dirigente scolaLazzaro (8)stico se in sede di verifiche del personale dei vigili del fuoco fossero state evidenziate tutte le criticità esistenti presso le scuole oggetto di accertamento, tra cui la mancanza dei 7 pluviali sulla parete lato monte della scuola elementare di Lazzaro che da circa due anni l’acqua piovana scarica sulla parete e in testa ai passanti, nonché il potenziale pericolo derivante dalle vistose lesioni del cornicione dell’ultimo piano lato monte della succitata scuola elementare e le infiltrazioni di acqua piovana che si notano lungo tutto il predetto cornicione ove sono cresciute delle piante. Anche il sottotetto della scalinata all’entrata si presenta in stato di degrado, si nota il distacco di qualche porzione di cemento. Per l’ennesima volta non c’è stata risposta e nessun provvedimento è stato adottato. Stando così le cose visto che non si ha certezza dell’ agibilità sanitaria che a noi risulta non esserci, non si ha certezza dell’idoneità statica delle scuole, non si ha certezza dell’idoneità termoacustica, non risultano operazioni di accatastamento, a nostro avviso le autorità preposte hanno commesso delle gravi violazioni di legge che non stiamo qui a precisare. Il 17 settembre 2015 chiedevo – aggiunge– al Dirigente scolastico di voler verificare se il RUP del Comune di Motta San Giovanni avesse adempiuto alle verifiche di sicurezza di cui ai certificati di agibilità rilasciati in modo frazionato avente validità fino al 30 giugno 2015, riscontrando nell’occasione, per quanto di Sua competenza, se gli altri edifici scolastici di Motta e Lazzaro possedessero i requisiti di legge ovvero se si fosse provveduto al collaudo statico delle strutture e al successivo rilascio del certificato di agibilità. Con riferimento alla scuola elementare D. Cuzzupoli di Lazzaro chiedevo di verificare l’avvenuto collaudo statico anche con riferimento al piano superiore dell’edificio (collaudo statico globale). Silenzio totale“, conclude.

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