Reggina già con la testa ad Agropoli, poi sotto col mercato. Il ritorno in Lega Pro non è più un miraggio

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reggina palmese (2)Dopo la vittoria nel sentitissimo e rocambolesco derby con la Palmese si comincia a pensare al prossimo match con l’Agropoli nella speranza di ottenere un buon risultato che consentirebbe di affrontare il turno di riposo con maggiore serenità in attesa dell’apertura del mercato, che inizierà 5 giorni prima della sfida casalinga con il Noto. Scampato l’ennesimo k.o. contro la compagine della Piana, in casa amaranto si sta pensando seriamente a rafforzare l’organico sopratutto nel reparto difensivo dove è inconcepibile che di partita in partita il primo affondo avversario si tramuti in gol.

reggina palmese (3)Una difesa che ancora una volta ha messo in evidenza le sue lacune aree con difensori molto statici e non reattivi sulle palle alte. Pur se con una gara in più disputata rispetto alle avversarie, l’undici di Cozza si trova in una posizione di classifica tale da poter pensare a qualcosa di inimmaginabile fino ad alcune settimane fa. Il 4-3 odierno non deve illudere nessuno tantomeno la dirigenza che è chiamata a soddisfare il palato della tifoseria, la quale chiede a viva voce il ritorno tra i professionisti. Il distacco è ancora lungo, ma in casa Reggina si pensa seriamente alla Lega Pro. Il presidente Praticó non viene minimamente sollecitato dai segnali inviati direttamente dal direttore generale Martino in sala stampa. La banda di Cozza dovrà guardarsi da Cavese e Siracusa, società che non hanno badato a spese nell’attrezzare un organico per il salto di categoria. I dirigenti amaranto in queste ore sono alla ricerca di uno sponsor che possa dare nuova linfa alle casse societarie, anche se non è da scartare l’entrata nel consiglio direttivo di altri soci, aspettando il termine della stagione quando ci sarà una vera e propria rivoluzione all’interno del club.

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