Reggio: lettera aperta di Lucio Dattola alla città

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lucio dattolaLa lettera integrale di Lucio Dattola, candidato sindaco del centro-destra alla città di Reggio a poche ore dalla conclusione della campagna elettorale:

Ci siamo. Siamo arrivati alla fine. Domenica 26 è ormai alle porte. Durante questa lunga ed intensa campagna elettorale ho conosciuto tantissime persone, stretto centinaia di mai, osservato un numero imprecisato di volti. Stando in mezzo alla gente, ascoltando i vari problemi che venivano sottoposti alla mia attenzione, leggendo negli occhi di chi mi ascoltava la speranza ed il bisogno di risposte sicure con cui sconfiggere i propri problemi e le proprie paure ho finalmente capito, ho raggiunto quell’intima e profonda consapevolezza che il gesto della mia candidatura ha comportato. Ho capito finalmente cosa rappresentera’ la mia futura missione politica, sia vissuta nella veste di Sindaco sia da capo dell’opposizione. Non voglio prestare il fianco a facile e stupide critiche, so cosa significa fare politica e che responsabilità comporta. Ma in queste ultime settimane ho capito la responsabilità del ruolo non come politico ma come uomo. Come uomo, con tutte le mie forze, con tutte le mie pecche. Come uomo con tutte le mie fragilità e tutte le mie certezze. La responsabilità che mi assumo è immensa, soprattutto ora, soprattutto in questo dato momento storico in cui nella nostra città non si può parlare di difficoltà residuali o di criticità facilmente isolabili. Siamo tutti in difficoltà, la nostra comunità rischia di rimanere soffocata dalle macerie di un sistema economico e sociale che ci sta cadendo addosso. E proprio analizzando queste criticità, proprio capendo l’intimo significato della responsabilità che mi sono assunto e che mi lega alla nostra città come uomo e politico io non mollerò mai, non abbandonerò mai l’idea che ho abbracciato, il progetto che mi sono prefissato, il fine che mi sono posto di realizzare. Per fare questo, che comunque io porterò avanti qualunque sia il ruolo che mi affiderete a Palazzo San Giorgio, chiedo a tutti voi un atto di coscienza e responsabilità. Coscienza e responsabilità nel voto, nello scegliere chi dovrà assumersi il compito di risollevare Reggio dalle difficoltà e proiettarla nella dimensione di sviluppo e prosperità che le spetta. Chiedo ai miei cittadini di esprimere un voto il 26 ottobre, che sia saggio e responsabile, che ponga come obiettivo la nostra città, i nostri valori, il nostro futuro. Io, da parte mia, fin quando le forze me lo permetteranno non abbandonerò mai la strada che ho intrapreso, perché in Reggio, nei Reggini e nel nostro futuro io Credo.

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