Abbiamo descritto, nelle passate settimane, l’ennesimo crollo di una palma registrato sul Viale San Martino. Abbiamo contestualmente evidenziato come i lavori di ripristino della linea tranviaria, lesa dal tracollo della pianta, siano costati circa 50.000 euro alle casse del Comune. In tal senso, le notizie emerse hanno spinto il consigliere Carlo Cantali (Felice per Messina) a inoltrare un’interrogazione all’assessore competente, Daniele Ialacqua. Le cattive scelte dell’Amministrazione sono finite nel mirino dell’esponente del consesso civico: la potatura di alleggerimento, in particolare, lungi dall’essere un vanto sarebbe stata una sciagura, in quanto tale pratica risulterebbe proibita dal piano di azione regionale per la lotta al punteruolo rosso: dai tagli, infatti, fuoriuscirebbero feromoni in grado di attirare altri insetti. Da qui la richiesta di chiarimenti sull’esecuzione dei lavori, per capire se l’Amministrazione abbia avuto o meno un ruolo nell’indebolimento delle palme.
Messina, crollano le palme. Il Comune ha agito in barba al Piano Regionale?
