di Antonino Sergi – Era la stagione 2004/2005 quando per la prima volta la Reggina e il Messina hanno disputato il primo derby in massima serie. Una buona stagione per gli amaranto guidati dall’esordiente Walter Mazzarri che però hanno visto come unica pecca le sconfitte in entrambi i derby. Siamo al 31 ottobre 2004 e al San Filippo va in scena il primo derby dello Stretto. La Reggina ha racimolato in 8 partite 7 punti e la posizione di Mazzarri sulla panchina amaranto non poi così salda al contrario di quella di Bortolo Mutti che ha conquistato 11 punti grazie anche alle vittorie in casa con la Roma e a San Siro contro il Milan. Il Messina aveva un’ottima squadra, in porta Storari, il terzino sinistro era Alessandro Parisi che ha registrato anche una presenza nella nazionale di Lippi mentre in attacco il tandem offensivo era formato da Zampagna e Di Napoli con un certo Nicola Amoruso come sostituto. Mazzarri invece si presentò con un unica punta di ruolo, Bonazzoli, affiancata dal giapponese Nakamura. Non solo Shunsuke, infatti nei siciliani entrò nella seconda frazione l’altro giapponese, Yanagisawa che in riva allo Stretto non ha lasciato il segno.
San Filippo gremito in ogni ordine di posto, più di 40.000 presenze, cori e coreografie per un appuntamento storico. La prima frazione è tutta di marchio Reggina, al 34′ minuto Colucci mette in mezzo e il bomber Bonazzoli la gira alle spalle di Storari per far esplodere di gioia i circa 2000 tifosi amaranto. Sembra andare tutto per il meglio per la truppa di Mazzarri, buone trame di gioco e qualche buona azione da rete. Ma nel secondo tempo Mutti azzecca i cambi con il serbo Iliev che entra e cambia la partita. Prima la rete di Zampagna e poi su assist del giapponese Yanagisawa Re Artù Di Napoli al 74′ insacca in rete per il definitivo 2 a 1 in rimonta. Mazzarri si gioca gli ultimi 10 minuti con ben 4 attaccanti, i vari Bonazzoli, Dionigi, Ganci e Borriello. Niente da fare la Reggina rimane terzultima mentre il Messina vola in zona Europa.
I tifosi reggini chiedono la testa di Mazzarri, Foti secondo alcune dichiarazioni dello stesso allenatore era in procinto di esonerarlo ma il tecnico di San Vincenzo costrinse il presidente a riguardare la partita. Minuto per minuto, analizzando tutte le azioni e gli errori arbitrali, Lillo si convinse di confermare, nonostante le proteste dei tifosi, Mazzarri. Per la fortuna della Reggina.
Il primo derby coincise con una sconfitta ma da lì si aprì l’era di vittorie targate Walter Mazzarri e non mancheranno le sonore rivincite contro il Messina.
