Cosenza: giovani ricattati fino a 900 euro per dei ‘selfie’ a luci rosse

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StrettoWeb

selfie3E’ un termine ormai noto a tutti: il selfie o autoscatto che tutti ormai scattano per immortarsi in pose buffe, piacevoli e talvolta provocanti. Sono spesso gli adolescenti e le giovani ragazze a pubblicare foto anche in attegiamenti osè sui social network. Il rischio è di incappare nella rete della pornografia o pedopornografia digitale.

Nel cosentino, alcuni ragazzi e ragazze sono stati minacciati proprio per delle foto provocanti e sono anche diventate vittime di estorsioni, costretti a pagare fino a 900 euro per evitare lo scandalo degli scatti a luci rosse.

I detective del questore Luigi Liguori, da mesi ascoltano i ragazzi e i loro genitori e quei loro racconti definiscono i contorni d’un dramma che investe soprattutto la galassia giovanile.

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