Messina, Reset! da Accorinti incapacità e scarsa propensione al dialogo

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reset tinagliaAnche la realtà di Reset! manifesta il suo disappunto nei confronti dell’Amministrazione comunale. ”Ci attendevamo una rivoluzione o quantomeno discontinuità; ebbene oggi registriamo in modo inconfutabile come non sia in atto alcuna rivoluzione e come, invece, tra la gestione della politica partitica e quelle del movimentismo Accorintiano esista un’incredibile continuità nei risultati. Continuità nel disastro verso cui questa Città era stata portata e nel quale la Giunta Accorinti ha dimostrato di «volerla» mantenere”.

Parole che non lasciano adito a dubbi. Il giudizio critico è netto: l’incapacità amministrativa e la scarsa propensione al dialogo consentono ad Alessandro Tinaglia di tirare le somme di un’esperienza sin qui fallimentare. “Se fossimo stati interessati a benefici di alcun genere saremmo ancora lì, in attesa di una risposta, come i tanti che gravitano intorno alla Giunta in attesa di ricevere chissà cosa”, ricorda con malizia.

Ciò che suscita preoccupazione è la politica dei gesti simbolici e dei proclami. Da qui l’invito ad un confronto pubblico per l’Atm, sulle proposte redatte dall’associazione di concerto coi sindacati. Data prevista lunedì 30 giugno, destinatari il Sindaco Accorinti, l’Assessore Cacciola, il Direttore Generale di ATM Foti, il Commissario di ATM Manna, i capigruppo Consiliari ed i Presidenti dei 6 Quartieri.

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