Nel pomeriggio di ieri Rosario Iannì, 63 anni, è stato arrestato dagli agenti del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Gioia Tauro, in esecuzione del provvedimento dell’ordine di carcerazione emesso dalla Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Roma dopo che è stata rigettata, da parte del Tribunale di Sorveglianza di Reggio Calabria, l’istanza di proroga del regime di differimento della pena nelle forme della detenzione domiciliare.
Iannì che si trovava quindi in regime di detenzione domiciliare, dovrà scontare trenta anni di reclusione poichè ritenuto colpevole del reato di traffico internazionale di sostanze stupefacenti.