Chiara Rizzo bloccata in Francia dalla gendarmeria: rinviato il ritorno a Reggio, serve l’estradizione

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Chiara RizzoLa signora Matacena e’ stata presa in consegna dalla gendarmeria francese a Nizza circa una ora fa. Lei era proveniente da fuori Europa, era di passaggio dalla citta’ francese, avrebbe poi dovuto prendere un volo per Roma e quindi per Reggio Calabria. A Nizza c’e’ anche un funzionario della Dda di Reggio Calabria presentatosi alle autorita’ francesi. La signora, secondo prassi, passera’ 24 ore in Francia dopodiche’ tornera’ in Italia“. Lo afferma all’Adnkronos l’avvocato Bonaventura Candido, legale di Chiara Rizzo, moglie dell’ex deputato Amedeo Matacena, destinataria, con l’ex ministro Claudio Scajola e altre persone, di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nell’ambito dell’operazione ‘Breakfast’.

Non sento la nostra assistita da giovedi’. Oggi -ha aggiunto- non ci ho parlato per due motivi: in primis perche’ le autorita’ francesi non mi hanno ancora informato di nulla. E’stata la figlia – racconta il legale Candidoche vive a Montecarlo ad avermi chiamato. Lei, a sua volta, era stata informata dalla gendarmeria francese. Neanche la figlia della signora Matacena ha dunque potuto parlare con sua madre“.

L’ordinanza di custodia cautelare – continua l’avvocato Candidoprevede un divieto di colloquio con il difensore per 5 giorni dal momento dell’esecuzione“. Secondo Bonaventura Candido, “per quanto riguarda l’impianto generale, siamo di fronte a una inchiesta che si fonda esclusivamente su intercettazioni telefoniche alcune delle quali, a mio giudizio, semplicemente ‘interpretate’ anche perche’ sono talmente criptiche che non possono avere il senso che gli ha dato la Procura“. “Per quello che riguarda la nostra posizione – evidenzia il legale di Chiara Rizzoho mandato una mail alla signora, rappresentando che non era opportuno sentirsi se non limitatamente a questioni attinenti il suo rientro in Italia e non al merito della vicenda. Ed anche se, di fatto, questo divieto ancora non c’e’, ho voluto attenermi ugualmente per rendere piu’ ‘genuino’ l’interrogatorio di garanzia“.

Candido, infine, ricorda di aver “parlato con il collega con il quale assistiamo la signora, l’avvocato Biondi di Genova. Noi vorremmo interloquire con la nostra cliente al fine di capire se e’ opportuno avvalersi della facolta’ di non rispondere, oppure no“. “Oltre, infatti, alla difficolta’ di avere tutte le carte e comprenderle – dice ancora- c’e’ da pensare anche al fatto che la signora e’ provata dopo 24 ore di volo, poi in cella in Francia, poi riprende due aerei per tornare in Calabria. Mi sembra quindi non opportuno rispondere“. ‘La mia tesi – conclude il legale della moglie di Amedeo Matacenasarebbe dunque quella di avvalersi della facolta’ di non rispondere, limitatamente a qualche giorno per ben riordinare le idee“.

E’ stata fissata per domani, alle 14,30 a Nizza davanti al giudice competente, l’udienza di convalida dell’arresto di Chiara Rizzo in base al mandato d’arresto europeo disposto dall’autorita’ giudiziaria di Reggio Calabria. Una volta valutate come regolari le procedure attuate, il giudice chiedera’ la documentazione che riguarda l’inchiesta in cui sono coinvolti la moglie di Amedeo Matacena e Claudio Scajola. Sara’ necessario qualche giorno, dunque, perche’ la donna possa essere estradata in Italia.

Chiara Rizzo potra’ arrivare in Italia solo dopo che la Francia avra’ avviato e concluso le operazioni dell’estradizione. E’ quanto si apprende dalla Dia di Reggio Calabria. Essendo stata arrestata sul territorio di uno stato estero, e’ stato spiegato, e’ necessario che siano attivate le procedure dell’estradizione. Motivo per il quale il rientro in Italia di Chiara Rizzo non potra’ avvenire prima di qualche giorno.

Amedeo Matacena, l’ex deputato latitante dopo la condanna per concorso esterno in associazione Mafiosa, ha appreso per telefono dall’arresto della moglie, Chiara Rizzo, avvenuto oggi a Nizza. A informarlo e’ stata lei stessa. La Rizzo, fermata oggi pomeriggio, dalla polizia locale all’aeroporto di Nizza, dov’era giunta da Dubai, ha telefonato al marito e gli ha comunicato di essere stata bloccata dalle autorita’ francesi. Aveva prenotato un volo per Roma da dove avrebbe dovuto imbarcarsi su un altro aereo con destinazione Reggio Calabria.

 “A fronte di un biglietto pagato dalla signora, adesso il trasferimento a Reggio Calabria sara’ a carico dello Stato ed inoltre si allungheranno i tempi prima che Chiara Rizzo possa presentarsi ai magistrati di Reggio Calabria“. Cosi’ l’avv. Bonaventura Candido, difensore della moglie di Amedeo Matacena, commenta l’arresto fatto a Nizza della sua assistita che aveva comunicato l’intenzione di proseguire il viaggio per Reggio Calabria per costituirsi stasera alle autorita’ italiane. “Hanno voluto fare cosi’, pazienza“, aggiunge il legale. “Adesso – prosegue – la signora Rizzo dovra’ rimanere almeno 24 ore in Francia“.

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