Reggina, Gagliardi e Zanin verso l’esonero: torna Castori?

StrettoWeb

foti_lilloDopo la figuraccia di Empoli il patron della Reggina, Lillo Foti, starebbe pensando di esonerare anche Gagliardi e Zanin, reduci da 4 sconfitte nelle ultime 5 partite. Il “leader” amaranto non vuole arrendersi ad una retrocessione che di sabato in sabato sembra sempre più inevitabile, mancano ancora 12 partite e ci sono quindi 36 punti in palio, la salvezza è quasi un miracolo ma i playout non sono un miraggio. Di certo, non è questa però la strada giusta per raggiungerli e già martedì sera al Granillo arriva il Modena dell’ex mai rimpianto Walter Novellino.
Il presidente della Reggina Lillo Foti insieme al nuovo allenatore Fabrizio Castori, subentrato a Gianluca Atzori, esonerato.E allora Foti starebbe pensando di richiamare Castori, che nel girone d’andata è rimasto in riva allo Stretto per 5 sole partite (una vittoria, 2-1 al Granillo con il Padova, un pareggio, 0-0 a Cittadella, e 3 sconfitte tutte in casa al Granillo contro Pescara, Palermo e Spezia). Castori è a libro paga della Reggina fino a giugno, quindi sarebbe l’unica soluzione a costo zero. Dopotutto la società s’è liberata da qualche settimana dell’ingaggio di Dionigi, chiamato in Lega Pro dalla Cremonese. Non è quindi da escludere una terza soluzione, sempre se il patron opterà per il cambio in panchina. E’ difficile, vista la situazione della squadra, dire cosa sarebbe giusto fare in questo momento. Sicuramente fin qui sono stati commessi moltissimi errori, e molto probabilmente il più grave è stato il primo esonero di Atzori dopo sole 10 giornate di campionato, quando la squadra era ancora a metà classifica ma la società pretendeva di più (a inizio anno addirittura si parlava di promozione e Serie A!). Adesso bisogna metterci le toppe, ma non sarà facile.

Queste, intanto, le parole di Gagliardi nel post-partita di Empoli sulla domanda di un giornalista che gli chiedeva se si sente a rischio esonero: “Decide Foti, se ritiene che serve questa decisione per dare una scossa alla squadra, e per trovare la giusta soluzione da qui alla fine, io sono a sua disposizione, noi siamo dipendenti e ci fidiamo di lui, lui ci crede e farà la cosa giusta”.

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