Lungomare di Lazzaro (RC): richiesto intervento per l’illuminazione pubblica comunale [FOTO]

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StrettoWeb

DSC05624 (Medium)Di seguito la nota diffusa da Vincenzo CREA, Responsabile del Comitato spontaneo “Torrente Oliveto” e Referente unico dell’ANCADIC Onlus:
Da quanto possibile osservare e fuor di ogni valutazione tecnica, gran parte dell’impianto dell’illuminazione pubblica comunale posta sul lungomare Cicerone di Lazzaro non presenta più i requisiti minimi di sicurezza, quindi è indispensabile e urgente che chi è tenuto alla sua conservazione, si attivi prontamente affinché siano eliminati gli effetti della rovina, provvedendo quantomeno a rimuovere i sostegni per l’illuminazione, che “ictu oculi” presentano evidenti segni di instabilità. In particolare, riveste, secondo me, carattere di somma urgenza l’intervento di messa in sicurezza delle due aste di ghisa con annessi lampioni situate rispettivamente sui parapetti di fronte al “camping Capo D’Ami” e di fronte alla “villa Ildegarda” che evidenziano problemi di ordine statico tali, in caso di evoluzione, da potere costituire condizioni di pericolo per la collettività. Infatti a mio avviso sussiste un pericolo reale, concreto e grave per la pubblica incolumità in quanto si è verificato il crollo di parte dell’elemento superiore dei due parapetti dove sono collocate le pesanti aste di ghisa sulle quali sono posizionati i lampioni. Tale stato di fatto potrebbe determinare la caduta delle due aste anche in considerazione che i brevi incastri di ferro e cemento su cui sono posizionati i due sostegni per l’illuminazione appaiono fortemente degradati e pertanto non in grado di reggere il peso delle aste in ghisa. Le sollecitazioni durante le giornate di forte vento ne favorirebbero la caduta.
A fine mese di dicembre 2013, il pesante palo in ghisa con annesso lampione posto sul parapetto in pietra lato mare di fronte al civico 66 in evidente stato di degrado è caduto sul marciapiede e ancor prima altri ne sono caduti. Atteso che a seguito di tali crolli non sono state eseguite le verifiche sull’impianto di illuminazione pubblica e stante il potenziale rischio che in particolare le due aste sopra descritte rappresentano per la collettività, è stato richiesto l’intervento del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Reggio Calabria.

Le tante situazioni di criticità presenti sul territorio di Lazzaro e Motta da me segnalate, alcune delle quali generano pregiudizio per la salute e l’incolumità pubblica, secondo il Sindaco del Comune di Motta SG si inquadrerebbero tra i normali fatti che accadono di solito, addirittura la caduta di un palo sul lungomare Cicerone da me segnalata a dire del Sindaco sarebbe stata determinata dall’effetto delle onde (marine). Ma quanti “Tsunami” si sono registrati in questi ultimi anni per far cadere alcune aste di sostegno, lampioni, qualcuno ancora penzolante, e ridurre l’impianto d’illuminazione pubblica nelle attuali condizioni di degrado, senza che nessuno se ne accorgesse e senza che ci si affrettasse a fare la conta dei danni subiti e chiedere lo stato di calamità naturale?. Certo avremmo potuto aspettare l’effetto della prossima onda marina prima di attivare i Vigili del Fuoco. Ma, specialmente, di questi tempi è meglio non fidarsi.

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