Reggio, le tappe verso la riapertura del Museo con i Bronzi di Riace

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museoI Bronzi di Riace, dopo quattro anni, sono tornati a casa la notte scorsa. E oggi con orgoglio il ministro della Cultura e del Turismo, Massimo Bray, e il presidente della Regione Calabria, Giuseppe Scopelliti, hanno illustrato tappe e dettagli relativi alle tecnologie per la tutela e la conservazione di questi due capolavori dell’arte universale.

CHI SONO I BRONZI DI RIACE. I Bronzi di Riace sono due statue bronzee di dimensioni leggermente superiori al vero (altezza: 205 cm e 198 cm), di provenienza greca o magnogreca o siceliota, databili al V secolo a.C. e pervenute in eccezionale stato di conservazione. Quasi certamente si tratta di opere originali dell’arte greca del V secolo a.C. Dal momento del ritrovamento, avvenuto nell’agosto 1972, hanno stimolato gli studiosi alla ricerca dell’identita’ dei personaggi e degli autori ed entusiasmato il pubblico internazionale. Dopo i primi interventi di pulitura e restauro, a causa dei lavori di ristrutturazione del Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, dal 2009 i Bronzi sono stati ospitati presso Palazzo Campanella, sede del Consiglio Regionale della Calabria.

IL RITORNO A CASA DI DUE ‘AMICI’. In anticipo rispetto alle previsioni, i Bronzi di Riace sono tornati nel corso della notte di ieri nella loro sede originaria, al Museo Archeologico Nazionale ‘Magna Grecia’ di Reggio Calabria. Il delicato tragitto e’ stato effettuato a bordo di un camion speciale, scortato dai Carabinieri dalla sede del Consiglio Regionale della Calabria (Palazzo Campanella) fino al Museo . Per ragioni di sicurezza, il trasporto e’ avvenuto durante la notte grazie a due speciali casse dotate di appoggi ammortizzanti, riducendo al minimo qualsiasi tipo di vibrazione. All’interno delle casse, le statue erano immobilizzate da pannelli verticali che seguivano le linee del corpo, impedendo qualsiasi sollecitazione di tipo verticale o orizzontale.

LE NUOVE TECNOLOGIE AL SERVIZIO DELLA STORIA. Negli spazi espositivi del Museo ‘Magna Grecia’, grazie a un sistema specifico di filtraggio, sara’ attivo un percorso di depurazione, attraverso il quale transiteranno i visitatori, per mantenere sempre costante il clima in cui sono conservati i Bronzi. Sara’ inoltre attiva una protezione antisismica, al termine di un percorso di stabilizzazione che permettera’ ai Bronzi di mantenere la posizione eretta in totale sicurezza. Entro due settimane il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria potra’ riaprire al pubblico, una volta espletati tutti gli accorgimenti necessari a preservare l’integrita’ e il valore delle opere che e’ destinato a ospitare.

IL SISTEMA DI DEPURAZIONE. Il sistema di depurazione e’ composto da tre specifici impianti di climatizzazione: il pre-filtro (nella prima stanza), il filtro di ingresso (nella seconda) e il filtro di uscita. Particolare attenzione merita l’impiantistica del filtro di ingresso, al fine di limitare l’introduzione nella sala Bronzi di eventuali elementi inquinanti trasportati dai visitatori.

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