Gioia Tauro (Rc), termovalorizzatore: i lavoratori protestano: “Tra un mese rischiamo di rimanere senza lavoro”

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imagesNuovo stop all’inceneritore di Gioia Tauro, con conseguenze nefaste sulla raccolta dei rifiuti.

Questa mattina i 51 dipendendenti di “Ecologia Oggi”, che si occupa di gestire l’impianto avendo sostituito, circa un anno fa, la francese Veolia, hanno incrociato le mani a “tempo indeterminato”, dicono i più informati.

I motivi della protesta: il prossimo 23 Novembre scadrà l’affidamento della gestione ad “Ecologia Oggi”, con la conseguente scedenza dei contratti dei dipendenti. Manca circa un mese per “scoprire” il futuro lavorativo di ben 51 persone, molti dei quali pensa di rimanere senza impiego.

I sindacati hanno sollecitato più volte la Regione Calabria per una soluzione, ma per ora nessuna novità di rilievo.

Domani pare sia in programma un incontro tra Regione ed “Ecologia Oggi”.

Questa mattina, all’entrata del termovalorizzatore, oltre ai dipendenti in sciopero, erano presenti esponenti della Cgil e della Cisl.

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