Reggio, Scopelliti: “Nostro obiettivo riapertura Museo”

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images”Questa premiazione e’ un’altra idea che si concretizza. Noi, pero’, aspettiamo solo l’apertura del Museo Nazionale di Reggio Calabria. La Regione, purtroppo, in questo campo non ha titolo ne’ competenze. Abbiamo, pero’, la grande esigenza di riaprire la struttura”. Lo ha detto il presidente della Regione Calabria Giuseppe Scopelliti partecipando al workshop conclusivo del ”Concorso internazionale di idee per la valorizzazione del Museo archeologico”. ”Sono molto contento – ha aggiunto – della tempestiva risposta venuta dal Ministro Trigilia. Anche a Roma hanno preso atto della voglia che c’e’ in questo territorio di stimolare e accelerare il completamento del Museo della Magna Grecia. Devo riconoscere che da parte del Governo c’e’ grande attenzione: dopo il ministro Lupi, ieri abbiamo avuto il ministro Cancellieri e oggi Trigilia. Noi vogliamo fermamente la riapertura di questa struttura e che i Bronzi di Riace tornino in questa sede, assieme agli altri preziosi reperti e a tutte le bellezze che possediamo. Vogliamo anche avere, come Regione, la possibilita’ di promuovere, in maniera adeguata, assieme alle idee messe in campo, la straordinaria ricchezza di questo Museo che purtroppo e’ ancora chiuso. Un progetto che doveva costare 17 milioni e che, invece, ha gia’ toccato i 33 milioni”. In merito alla polemica scoppiata con associazioni culturali della citta’ che hanno censurato alcuni progetti di integrazione del Museo con il contesto urbano, Scopelliti ha sostenuto che ”il nostro piu’ grande obiettivo e’ l’apertura del Museo. Poi, come abbiamo sempre fatto, con la citta’ e con le associazioni siamo pronti a discutere di eventuali altre strade da perseguire per arricchire il territorio e per dare ancora piu’ forza a questo Museo, che senza una piazza adeguatamente collegata non puo’ diventare autorevole e prestigioso”. Scopelliti ha valutato positivamente lo spirito di collaborazione maturato in questi mesi attorno al Museo. ”Una collaborazione – ha detto – maturata nei tavoli tecnici e nelle conferenze dei servizi. Poi ci vuole anche l’aspetto politico. Il Museo e’ una struttura prestigiosa della citta’ e della regione e ci vuole il coinvolgimento della politica. Si discute se le istituzioni possono coinvolgere a cascata il territorio, le associazioni. Si da’ forma ad una sorta di ‘filiera’, che e’ quello che oggi serve, per dar vita ad una continuita’ di pensiero attraverso il quale lavorare con serenita’ e concretezza per il territorio”.

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