Messina, amministrative 2013: ecco come si vota, i dettagli sulla “doppia preferenza”

StrettoWeb

urnaIn occasione delle elezioni amministrative 2013, per l’elezione diretta del Sindaco, del Consiglio comunale, dei Presidenti e dei Consigli circoscrizionali di Messina, per aumentare le presenze femminili nella compagine amministrativa, è stato introdotto il doppio voto di genere, un uomo e una donna. La scheda, di colore azzurro, per l’elezione del Sindaco e del Consiglio comunale, reca i nomi e i cognomi dei candidati alla carica di Sindaco, scritti entro un apposito rettangolo, al cui fianco sono riportati i contrassegni della lista o delle liste con cui il candidato è collegato.

Gli elettori possono esprimere il loro voto nei seguenti modi:
1) tracciando un segno solo sul simbolo di una lista; così si assegna la propria preferenza alla lista contrassegnata;
2) attraverso il voto disgiunto, ovvero tracciando un segno sul simbolo di una lista e indicando una preferenza per uno dei candidati a consigliere comunale della lista prescelta;
3) tracciando un segno solo sul nome del candidato sindaco; in questo caso il voto andrà soltanto al candidato sindaco, ma non alla lista collegata al candidato;
4) doppia preferenza di genere.

In quest’ultimo caso, oltre al voto per il candidato sindaco, ogni elettore potrà esprimere due preferenze per i candidati consiglieri comunali della stessa lista, scrivendo nelle apposite righe stampate sotto ogni simbolo, i nomi di un uomo e di una donna. Analoghe procedure per l’elezione del presidente di circoscrizione e del consiglio circoscrizionale, la cui scheda è di colore rosa.

Le urne apriranno domenica 9, dalle ore 8 alle 22, e lunedì 10, dalle 7 alle 15. Le operazioni di scrutinio avranno inizio lunedì 10 subito dopo la chiusura dei seggi. Se uno dei candidati a sindaco, raggiungerà più del 50 per cento dei voti al primo turno, verrà eletto immediatamente. Al contrario, se nessun candidato avrà più del 50 per cento dei voti, i due che hanno ottenuto più preferenze andranno al ballottaggio, che si svolgerebbe due settimane dopo il primo turno di votazioni, ovvero domenica 23 e lunedì 24.

Per poter esprimere il proprio voto, oltre alla tessera elettorale, bisogna recarsi al seggio con un documento di riconoscimento in corso di validità. Nel caso la tessera elettorale non sia più utilizzabile per esaurimento degli spazi di certificazione del voto, prima di presentarsi a votare è necessario richiedere all’Ufficio elettorale una nuova tessera.

Condividi