Saponara (Me), la denuncia dei geologi: “Ad un anno dal disastro nulla è cambiato”

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Un anno dopo il disastro che a Saponara, in provincia di Messina, fece tre morti, poco è cambiato, secondo Michele Orifici, coordinatore dei geologi della provincia di Messina e consigliere nazionale dei geologi. “Un anno fa nuove tragiche alluvioni – dice Orifici – ferivano la terra siciliana. I drammatici eventi elevarono univocamente l’assoluta imprescindibile necessità di intervenire con misure concrete sulla difesa del suolo“. Da ogni parte fu evidenziata la necessità di avviare misure di prevenzione per ridurre il rischio idrogeologico. “Al passar della tempesta torna la quiete – aggiunge amaro il geologo – continuiamo a rappresentare in ogni sede l’esigenza di definire una nuova Legge sulla difesa del suolo, serve una semplificazione normativa nelle procedure di risanamento del territorio le risposte che rileviamo sono ad oggi insoddisfacenti sia per l’assente o scarso avanzamento di proposte legislative specifiche sia per gli insufficienti investimenti destinati alla prevenzione“. In Sicilia, dal 2009 ad oggi, sono ben 40 i morti causati dal dissesto idrogeologico.

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