Da mesi i lavoratori di Piana Ambiente, società mista in liquidazione, che si occupava del “recupero” dei rifiuti solidi urbani nelle cittadine della Piana di Gioia Tauro, protestano pacificamente per ottenere il pagamento della cassa integrazione e per avere certezze lavorative sul futuro.Da poche ore i lavoratori di Piana Ambiente hanno deciso di effettuare un gesto estremo di lotta e sono saliti sul tetto di un palazzo in costruzione sulla Provinciale 1 nella principale cittadina della Piana, minacciano di restarci fino a quando non otterranno garanzie circa la loro situazione.Gli operai sono esasperati da mesi e mesi di promesse e il rischio che la situazione degeneri è molto alto.Sul posto sono presenti le forze dell’ordine, i quali hanno bloccato la Provinciale per Gioia Tauro. StrettoWeb seguirà l’evolversi della situazione
Ore 12:30 La protesta continua: i lavoratori sul tetto sono una decina. Cadono mattoni sulle auto dei carabinieri
Ore 12:35 E’ dovuta intervenire anche un’ambulanza perché uno degli operai che soffre di problemi cardiaci ha avvertito un malore.Una trentina di dipendenti avevano inscenato in precedenza un sit-in di protesta davanti alla sede di Piana Ambiente. Poi la decisione di una decina di loro di salire sul tetto dell’edificio. In seguito è stata anche bloccata la strada Provinciale 1
Ore 12:50 I vigili del fuoco presidiano dal basso pronti ad intervenire. Le forze dell’ordine stanno cercando di mediare con i lavoratori per farli desistere dal gesto estremo
Ore 13:30 Solidarietà ai lavoratori di Nino Calogero, segretario generale Cgil Piana e dal Partito della Rifondazione Comunista. Presenti, inoltre, numerosi cittadini curiosi
Ore 13:40 Continua la protesta. Ecco una prima foto
Ore 14:15 Salito sul tetto con i lavoratori il consigliere Provinciale Giuseppe Longo
14:55 Sentito in esclusiva da StrettoWeb, il consigliere provinciale Longo, dopo il colloquio avuto con i lavoratori in lotta, ci dice:” dopo mesi e mesi di false promesse, i lavoratori pretendono chiarezza”. Continua “tra due mesi terminerà la cassa integrazione e molti di loro rimarranno senza sussidio”. “L’unica soluzione possibile è un consorzio tra i comuni della Piana di Gioia Tauro, per questo facciamo appello ai sindaci e al Prefetto” conclude il consigliere provinciale Prc Giuseppe Longo
15:30 La protesta continua. E’ bloccata la strada provinciale 1 per Gioia Tauro
16:30 Sono intervenuti a sostegno dei lavoratori il vicesindaco di Gioia Tauro Jacopo Rizzo, il consigliere provinciale Rocco Sciarrone e il presidente di Città degli Ulivi Emanuele Oliveri.
19:30 Sono già stati aperti contatti con la prefettura e con l’assemblea dei sindaci della Piana
20:22 La protesta continua: i lavoratori non hanno ricevuto sufficienti rassicurazioni per il futuro
21:30 Gli aggiornamenti continueranno domani mattina
Nella tarda serata gli operai hanno deciso di fermare la protesta scendendo dal tetto a seguito della sottoscrizione da parte dei sindaci dell’area di un verbale con cui hanno assunto l’impegno di indire dei bandi per completare le procedure di affidamento del servizio di raccolta dei rifiuti entro la fine dell’anno ed impegnandosi anche ad inserire una clausola che preveda il riassorbimento dei lavoratori di Piana Ambiente