Chiunque può scattare una fotografia, ma pochi sanno conferirle un significato inedito. Pochi talenti sanno far parlare uno scatto, rendendolo espressivo anche agli occhi di un osservatore che lo scruta per la prima volta. Il Seven Photoclub nasce a marzo, dall’unione di intenti di sette ragazzi accomunati dall’amore per la fotografia e per la cultura in tutte le sue forme. Il gruppo ha modo di frequentarsi all’interno della Pro Loco di Villafranca Tirrena (Me) e decide di realizzare una mostra partendo dall’esperienza personale di ciascuno. La “Mostra collettiva di fotografia 2012” è stata inaugurata il 23 settembre e sarà possibile conoscerla fino a domenica 30 settembre, presso il Castello di Bauso di Villafranca, che contribuisce ad arricchire l’atmosfera culturale che caratterizza l’evento. Come ci racconta Davide Saporita, uno dei componenti del club, “l’obiettivo è quello di promuovere il Seven Photoclub e le sue attività per renderlo un punto di riferimento per gli appassionati di fotografia di tutta la provincia”. “Siamo partiti da zero, solo con le nostre capacità e la nostra passione per la fotografia, in un contesto di associazione e di condivisione” spiega ancora Saporita. Ma l’obiettivo di questi ragazzi non si concentra solo sulla fotografia. 
Tra i loro intenti c’è quello di riuscire a esportare la cultura locale. Una soddisfazione, in questo senso, è stata raccolta da alcuni dei soci a marzo 2012. Cristina Insinga, Domenico Bucca e Domenico Di Pietro hanno riscosso parecchio successo con l’ “(omaggio a) Rossella Urru”, pubblicato anche su Repubblica.it e presentato in vari eventi a Catania e Messina.
Ospite della manifestazione Simone Cento, di Milazzo, con cinque dei suoi migliori scatti. Inoltre, in questa settimana, non sono mancate le attività rivolte ai visitatori, che hanno avuto la possibilità di sperimentare tecniche di fotografia. Sarà possibile farlo ancora fino a domenica. Così chi volesse partecipare, potrà cimentarsi in due tecniche fotografiche, in una stanza del castello oscurata appositamente: il light painting e la luce pittorica. La prima è come una sorta di gioco, che permette di disegnare sul muro qualunque cosa e nella fase di esposizione della fotografia l’immagine resta impressa lasciando una sorta di scia di luce. La seconda è più complessa perché prevede uno studio di direzione, di intensità della luce per realizzare lo scatto in modo efficace.
Il Seven Photoclub, guidato dal presidente Pasquale Giacobbe, e il vicepresidente Salvo Di Pino, si propone di programmare una serie di eventi e attività rivolte a tutti, senza limiti di età, con lo scopo di affrontare le tematiche più svariate, seguendo l’indole di ciascuno. Il perno centrale rimane la cultura, considerata l’unico mezzo attraverso il quale poter trasmettere dei valori positivi, che sia musica, pittura o altro. Non mancheranno escursioni, sperimentazioni fotografiche e perché no, anche occasioni lavorative.
Ad arricchire l’atmosfera della mostra, oltre allo scenario offerto dal Castello di Bauso, anche momenti di intrattenimento musicale. Per l’inaugurazione si è esibita al violino Monica Mancuso (de La casa delle note). Oggi sarà la volta dell’associazione Musicart, e infine domenica, in chiusura, ci sarà il chitarrista Alessandro Ariosto. E’ possibile iscriversi al Seven Photoclub contattando l’indirizzo e-mail info@7photoclub.it, il gruppo su Facebook Seven Photoclub, o il sito web www.7photoclub.it.
Di seguito riportiamo i nomi degli artisti e una breve sinossi a corredo delle loro esposizioni fotografiche:
LEI CHE NULLA PUÒ MA TUTTO OSA (Giuseppe Di Pietro)
I ballerini della serie rappresentano due amanti sulla sedia a rotelle. Ad un certo punto, lui abbandona la carrozzina sostenuto dalla forza di lei, che lo incoraggia e lo innalza verso la “luce”. Infine i due, dimostrano il loro forte amore e mano nella mano continuano il loro viaggio, con il coraggio che la vita richiede.
IL MARE (Nicola Smedile)
Il Mare, che per molti è solo fonte di prelievo e divertimento, e che molti non conoscono come un mondo dai mille colori e dalle mille sfumature.
LA CORRIDA (Pasquale Giacobbe)
Questa serie è stata realizzata durante un mio viaggio in Spagna, dove ho assistito al cruento spettacolo della Corrida, che ho voluto documentare con questi scatti, anche per riflettere sulla crudeltà dell’uomo nei confronti degli animali.
NEW YORK/MANHATTAN
In ogni secondo sembra di vivere in un set cinematografico. Ogni angolo regala una sorpresa, l’autentico Meltin’Pot e allora… CIAK, si vive!
IL LAGO DI GANZIRRI E LA SUA FAUNA (Domenico Bucca)
Nello splendido scenario del Lago di Ganzirri, s’intrecciano meravigliosi colori e riflessi di luce, che fanno da corniec alla fauna presente. La natura ci offre qesto bellissimo scorcio, nel quale non possiamo fare altro che ammirare le sue innumerevoli sfaccettature di bellezza.
I FIORI (Chiara D’Agnese)
Il trionfo dei colori della natura e la sua semplicità mi sorpresero all’improvviso. Così decisi di immortalarli con la speranza di dare a molte altre persone le stesse emozioni che provai in quegli attimi.
TRAVELS (Simone Cento)
Appunti di viaggio, cinque scatti in bianco e nero, cinque fotografie per raccontare, cinque stati d’animo.
TRA SENSUALITÀ E TORBIDA BELLEZZA (Domenico Di Pietro)
Due mini-serie. Da una parte l’armonia e la sensualità, dall’altra il degrado che nasce dall’incontro tra natura e uomo, dando vita a contrasti dall’inquietante fascino.
INNSBRUCK (Davide Saporita)
E d’improvviso, paesaggi mozzafiato si affacciano tra gli scorci della capitale tirolese, là dove gotico e barocco si sposano in un’architettura moderna e originale. Una punta di diamante nel cuore delle Alpi Austriche. In una sola parola: Innsbruck.
MESSINA: TRA CRISI E SOLITUDINE (Cristina Insinga)
Questo reportage vuole raccontare la condizione sociale, economica ed emotiva dei cittadini messinesi, che ogni giorno si trovano a scontrarsi con una realtà poco felice e problemi di grande importanza, come la mancanza del lavoro, la crisi finanziaria e la povertà. Condizione questa, ancora più accentuata nel periodo natalizio.
LA CORRIDA (Pasquale Giacobbe)
Questa serie è stata realizzata durante un mio viaggio in Spagna, dove ho assistito al cruento spettacolo della Corrida, che ho voluto documentare con questi scatti, anche per riflettere sulla crudeltà dell’uomo nei confronti degli animali.
LA MAGIA DI UN ATTIMO (di Gianfranco Tomasello)
Due testimonianze di viaggio (la prima in stile reportage, la seconda paesaggistica) così differenti e così uguali: il primo in una Milano vestita in festa per il sentitissimo carnevale, il secondo in una Milazzo meravigliosamente bella e naturale. In comune la voglia di esprimere, attraverso le mie foto, la magia di un attimo, di un luogo.
