Reggio: ecco la delibera con cui la Giunta Comunale ha deciso di sciogliere la ‘Multiservizi’

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L’Amministrazione Comunale di Reggio Calabria ha spiegato che in data odierna, con protocollo n.106480, è stata acquisita agli atti l’informazione della Prefettura di Reggio Calabria sulla società Gestione Servizi Territoriali (G.S.T.), che raggruppa i soci privati della Multiservizi spa, con cui si comunica che “dagli accertamenti svolti sono emersi elementi relativi a tentativi di infiltrazione della criminalità organizzata nella stessa, concretizzatisi in collegamenti personali, economici e familiari fra alcuni componenti della compagine sociale ed esponenti di sodalizi malavitosi” e che “la presente informazione riveste, pertanto, carattere interdittivo”.

Appena ricevuto il suddetto certificato, richiesto dall’Amministrazione Comunale con nota n. 182195 del 09/12/2011, il Sindaco di Reggio Calabria, Demetrio Arena, ha convocato con procedura di somma  urgenza la Giunta Comunale per discutere su quanto appreso e deliberare di conseguenza.

Nella riunione odierna, l’Esecutivo Municipale ha preso atto della ricorrenza della condizione dell’art. 3 sia dell’Atto costitutivo che dello Statuto della Multiservizi Reggio Calabria s.p.a., in cui è previsto che:

…. A norma e per gli effetti del disposto dell’art. 11 del DPR 252/98, le parti espressamente concordano che la società s’intenderà senz’altro adempimento sciolta di diritto qualora siano accertati, anche successivamente alla stipula dell’atto societario e del contratto di servizio, elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa in capo al socio privato ed ai suoi rappresentanti legali” ed, essendosi determinato il conseguente intervenuto scioglimento di diritto della società mista, ha deliberato di trasmettere l’informazione antimafia interdittiva agli Organi Sociali  per gli adempimenti di competenza (nomina di un liquidatore).

Si rammenta inoltre che, a seguito di una serie di vicende giudiziarie che nel 2011 hanno riguardato il socio privato di minoranza di Multiservizi Spa, il Sindaco aveva proceduto a convocare i vertici societari di Multiservizi Reggio Calabria s.p.a., di nomina comunale, per verificare su base documentale le iniziative poste in essere dagli organi societari, al fine di immunizzare la Società mista da ogni elemento di rischio e/o di sospetto, connesso alle vicende che a quell’epoca avevano interessato il precedente direttore operativo, accertando che la società mista, tra l’altro, aveva già caratterizzato la propria attività con procedure di tracciabilità degli atti e dei flussi finanziari, nonché di verifica degli stessi atti anche mediante l’acquisizione periodica delle certificazioni antimafia camerali di tutti i soggetti a qualunque titolo interessati all’attività dell’azienda.

È bene ricordare infine che, nelle more del pronunciamento da parte della Prefettura, la Giunta aveva comunque assunto una propria deliberazione (n. 134 del 11.05.2012), con cui, a prescindere dall’esito dell’informazione antimafia richiesta, aveva proposto al Consiglio Comunale di non continuare il rapporto societario con il partner privato di Multiservizi Reggio Calabria s.p.a., essendone stata gravemente menomata la fiducia ed essendo venute meno le condizioni sulla permanenza dell’interesse dell’Ente a protrarre il vincolo negoziale.

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