Palermo: nuova intimidazione al senatore Carlo Vizzini

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Nuovo atto intimidatorio contro il senatore Carlo Vizzini. Questa volta, ignoti hanno lasciato nella guardiola della segreteria di Piazzetta Bagnasco a Palermo, un foglio formato A4 con la scritta ”Vizzini poca vita” e ”Aiuto” con una pistola disegnata sopra. A fare la scoperta e’ stato un condomino di Piazzatte Bagnasco, nel cuore della Palermo bene, che ha immediatamente avvertito i carabinieri che indagano sull’episodio. Negli ultimi mesi sono stati diversi gli episodi di minacce contro Vizzini, che sta appoggiando la candidatura di Fabrizio Ferrandelli a sindaco di Palermo. “Presento una lista apparentata con il giovane candidato, evidentemente i comitati d’affari hanno capito che corrono un rischio vero – dice all’Adnkronos – Sono dei vigliacchi ma non pensino di fermarmi, perche’ accanto a me ci sono tante, tantissime persone pronte a proseguire il mio percorso. Non sono preoccupato ma stanco di queste continue minacce. Pero’ non mi fermo”. L’ultima volta ignoti erano entrati sempre nei locali della segreteria e avevano aperto il rubinetto di una bombola di gas. E prima ancora era stata fatta recapitare una busta con proiettili mentre a un suo collaboratore era stata fatta avere la mappa del percorso di jogging che l’uomo effettua spesso con il senatore.
“Speriamo che questa volta si riesca a sapere qualcosa in piu’ sugli autori di questo vile gesto – prosegue il senatore socialista – E’ evidente che da qualche tempo qualcuno cerca di fermare me e le cose che denuncio: a partire dalle infiltrazioni nelle aree portuali, al ciclo di calcestruzzo, fino alla vicenda dei termovalorizzatori. Evidentemente do fastidio a qualcuno”. E ricorda proprio l’appoggio a Ferrandelli: “Io per lasciare spazio a un 31enne ho fatto cento passi indietro per non trasformare questa campagna elettorale in un Jurassic Park”. Sull’episodio stanno indagando i carabinieri del Comando provinciale di Palermo. “Ieri mi hanno chiamato sia il Questore Nicola Zito che il Comandante provinciale dei Carabinieri, Teo Luzi e li ringrazio per la loro vicinanza – dice ancora Vizzini – Spero che si faccia chiarezza su quanto accaduto”.

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