LE OO.SS Regionali Calabria Filt-Fit-Uilt-Ugl-Fast-Orsa evidenziano la grande partecipazione dei lavoratori ferrovieri di RFI e di Trenitalia Divisine Cargo all’odierno Sciopero Regionale.
Lo sciopero ha registrato la partecipazione del 100% in tutti gli impianti regionali della Divisione Cargo e dell’80% della circolazione e manutenzione infrastrutture di RFI.
Tale dato rafforza le ragioni e la determinazione del Sindacato che ha dovuto far fronte nella giornata di ieri 8 Febbraio ad un pretestuoso tentativo dell’impresa FS con la richiesta ai Prefetti, a far sospendere per ragioni di calamità (art.8 Lg 146/90) lo sciopero già proclamato.
Un tentativo estremo e non riuscito tant’è che la giornata di oggi è trascorsa serenamente .
Il Sindacato ed i ferrovieri calabresi animati dalla sempre riconosciuta responsabilità hanno portato avanti la protesta garantendo nel contempo i servizi minimi previsti e tutto ciò nonostante la continua violazione del diritto allo sciopero ed alle normative di legge messe in atto dall’impresa, ricorrendo, persino, all’impiego di personale di macchina proveniente dalla regione Campania.
Per tali violazioni, il sindacato attiverà apposita ed immediata azione legale a tutela del diritto allo Sciopero.
Le OO.SS. nel ritenere non più differibili gli interventi necessari a sostenere il rilancio del trasporto ferroviario, sia in termini di servizi passeggeri e merci, sia in termini di investimenti infrastrutturali mirati all’ammodernamento ed all’Alta Velocità della rete ferroviaria calabrese, a partire dall’immediato ripristino della linea ferroviaria Lamezia T. – Catanzaro, indispensabile a garantire i collegamenti con la già isolata fascia jonica regionale e con l’intento di salvaguardare le centinaia di posti di lavoro che verranno meno a seguito della cancellazione unilaterale da parte del Gruppo Fs delle attività ferroviarie in Calabria, porteranno avanti con più forza le proprie ragioni nell’ambito dello Sciopero Nazionale Generale dei trasporti già in programma per il 01 Marzo p.v. , per poi proseguire con mirate azioni di lotta regionali di 24 ore.
Le stesse OO.SS. non escludono la necessità di arrivare il prima possibile allo Sciopero Generale Regionale dei trasporti, accompagnandolo con una ulteriore manifestazione di protesta dei lavoratori da effettuarsi nel capoluogo regionale.