Segno negativo su Milano

StrettoWeb

Dopo lo sprint di ieri che ha visto Milano trainare i mercati europei(+2,91% ) oggi assistiamo al segno negativo sulle  piazze finanziarie a causa dalle insistenti voci che arrivano dalla agenzie di rating circa un possibile downgrade di Francia e Germania.Una settimana di importanza fondamentale per il Vecchio continente che e’ spinto a dover decidere su una politica fiscale comunitaria (condizione fondamentale per molti analisti per poter continuare con l’Euro) decisioni sui tassi di interesse di riferimento, ove la maggior parte degli economisti si aspetta un taglio di 0,25% ,ed una accordo conclusivo di tutta la zona euro per poter indirizzare una ripresa che tranquillizzi i mercati e faccia guardare al futuro in modo piu’ ottimistico a tutti gli operatori.Dal punto di vista tecnico, durante la scorsa settimana abbiamo visto un recupero generalizzato di tutti i listini che son riusciti ad ottenere anche delle performanche settimanali vicine al 7% ,le prese di posizione e conseguitva flessione dei listini sono del tutto naturali.Tuttavia la settimana , come scritto precedentemente, e’ ricca di appuntamenti e bisogna prestare molta attenzione prima di farsi prendere da facili entusiasmi e credere che sia tornato il sereno sull’economia. Le stime di crescita per il 2012 non danno alcun segnale positivo, e’ prevista una flessione dello 0,5% per il Pil italiano e dovremo verificare gli effetti delle politiche illustrate da Monti per comprendere se l’Italia ha veramente iniziato a muovere i primi passi verso una rinnovata crescita fatta di liberalizzazione e sgravi verso le imprese per rilanciare l’occupazione ed i consumi.

Dal punto di vista valutario abbiamo assisitito ad un deprezzamento del dollaro americano nei confronti delle valute maggiori (euro,yen e sterlina) il che e’ un segnale positivo di spostamento di asset verso diversi investimenti  visto che il dollaro e’ sempre stato un bene rifugio nelle fasi turbolenti dei mercati.

 

Giuseppe Geresia

X Trade Brokers Italia

 

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