Da Davide De Stefano di Gelateria Cesare a Peppone dei Fratelli La Bufala: nascono le “carte Rrreggine”, l’iniziativa benefica dei ristoratori della città per sostenere l’Hospice “Via delle Stelle” [FOTO e VIDEO]

  • Carte Rreggine con i ristoratori
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
  • Carte Rreggine con i ristoratori
    Foto di Salvatore Dato / StrettoWeb
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StrettoWeb

Dopo le carte calabresy, ecco la nascita di quelle “Rrreggine”: la nuova idea di Piero e Gabriele insieme ai ristoratori della città. L’obiettivo? Aiutare l’Hospice: una parte dell’incasso andrà infatti devoluta alla struttura. L’intervista di StrettoWeb

Se la prima volta è un successone, perché non riprovarci? Lo sanno bene Piero e Gabriele (per gli amici “Gab”), gli amici di Bisestyle che a cavallo tra il vecchio e il nuovo anno hanno lanciato le carte calabresy, il tradizionale mazzo di 40 carte plastificate rappresentante però alcuni personaggi storici di Reggio, della Calabria e non solo. Un’idea innovativa ed efficace, che ha colpito nel segno. E, allora, perché no? Perché non continuare a sviluppare la fantasia per puntare a qualcosa di ancora migliore, coinvolgendo direttamente personalità importanti del territorio all’interno di un progetto che ha come principale scopo, quello benefico? Piero e Gabriele, infatti, hanno inventato le carte “Rrreggine” (volutamente con tre “R”), le plastificate dei ristoratori reggini, quelle che impersonano i proprietari di alcune delle realtà del mondo del food più conosciute e apprezzate a Reggio Calabria: da Peppone di Fratelli La Bufala a Davide De Stefano di Gelato Cesare passando da Pasqualino Pizza e Vino, Mirko dell’omonima gelateria a Pellaro, Pennestrì di Sottozero.

L’obiettivo principale è di causa nobile, come detto: una parte dell’incasso della vendita delle carte, infatti, verrà devoluto alla struttura “Hospice Via delle Stelle”. Alla fantasiosa idea di Piero e Gabriele, quindi, si unisce la voglia di aiutare chi soffre, con dei protagonisti speciali: i ristoratori. La loro categoria è stata infatti una di quelle maggiormente colpite dalla pandemia a causa delle chiusure imposte dal Governo, dai pochi incentivi economici e dalle tante spese accumulate. Gli imprenditori si sono però rimboccati le maniche, unendosi e ripartendo tutti insieme, come dimostrato anche dall’evento dello scorso aprile #ripartiamodaqui.

Anche in questo caso, così come fu per le carte calabresy, ognuno dei quattro segni delle carte tradizionali è stato personalizzato per renderlo più vicino a quello che è il tema riguardante i protagonisti: il mondo del food in generale. E così i Denari sono diventati pizze, i Bastoni sono diventati coni gelato, le Spade sono diventate coltelli e forchette e le Coppe sono diventati dei bicchieri da cocktail o birra. Ogni segno è rappresentato ovviamente dai rispettivi “attori”, come il Re di Denari/Pizze Peppone dei Fratelli La Bufala o il Re di Bastoni/Coni Gelato Davide De Stefano di Gelato Cesare. Il Jolly, oltre allo Chef stellato Nino Rossi, è il cinque di Spade, che illustra la scena classica del delivery.

Quindi, ricapitolando:

  • Peppone dei Fratelli la Bufala è il Re d’oro, il suo collega Rocco Caridi di Lievito il cavaliere e Pasqualino dell’omonima pizzeria il fante;
  • Davide Destefano di Gelato Cesare, Enzo Pennestrì di Sottozero, Gianluca Marcianò della Gelateria Matteotti e Mirco Errigo di Mirco Gelateria, sono diventati rispettivamente il re, il cavallo, il fante e il tre di bastoni;
  • Fortunato Aricò dell’Officina del Gusto, Danilo Cucinotti di Chicken Friends e il poliedrico Cuoco Felicione della Drogheria Culinaria, hanno preso le sembianze del Re, del cavallo e del fante di spade;
  • Le coppe invece, sono magicamente diventate dei calici da cocktail e da birra, per omaggiare quelli che una volta chiamavamo oste, ovvero Demetrio Crea mastro Birraio de Gli Sbronzi, Santo Cama del Cafè Noir e Fedele Zaminga di Zio Fedele.

Le carte saranno in vendita online su questo sito (https://carte.italyan.it/rrreggine/) ma anche nei locali dei ristoratori di Reggio Calabria presenti nel mazzo. Chi comprerà le carte in una delle attività, riceverà anche un magnete con la caricatura del proprietario di quel locale (qui la lista), come spiegano Piero e Gabriele nell’intervista che hanno concesso ai microfoni di StrettoWeb per lanciare l’iniziativa che comincerà in questo weekend.

Piero e Gabriele presentano le carte “Rrreggine”: “vi spieghiamo l’idea e perché abbiamo scelto loro” [VIDEO]

Il significato delle carte “Rrreggine”: “ogni locale venderà il proprio mazzo con un magnete personalizzato” [VIDEO]

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