Mosca chiede una reazione internazionale nella crisi ucraina “senza partito preso” paventando altrimenti “conseguenze distruttive per la pace, la stabilita’ e lo sviluppo democratico dell’Europa”: lo si legge nel ‘Libro Bianco’ che denuncia violazioni di massa dei diritti umani “delle forze ultranazionaliste, estremiste e neonaziste”.