Insulti social e minacce a Mattarella dopo il vaccino: gli hater rischiano fino a 5 anni di carcere

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Insulti e minacce al presidente della Repubblica Sergio Mattarella dopo il vaccino: aperta un’inchiesta, gli hater rischiano fino a 5 anni di carcere

Come già accaduto in passato alla senatrice Liliana Segre, i social danno il peggio di sè contro un’altra grande figura politica italiana: questa volta la più importante. La notizia della vaccinazione del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, avvenuta nei giorni scorsi presso l’ospedale Spallanzani di Roma, avvenuta per altro con grande discrezione e senza alcun proclama o foto a corredo, è stata oggetto dell’odio di diversi utenti social. Nei confronti del capo dello Stato italiano sono arrivati insulti e messaggi minatori. Il sostituto procuratore della Repubblica di Roma, Eugenio Albamonte, ha decisod i aprire un’inchiesta ipotizzando il reato di offesa all’onore o al prestigio del Capo dello Stato, che prevede pene da uno a cinque anni di reclusione. In mattinata gli investigatori della squadra mobile e della polizia postale hanno eseguito perquisizioni a carico di 10 indagati in tutta Italia, da Genova a Bari. Gli investigatori hanno sequestrato smartphone e dispositivi informatici e alcuni accertamenti sono ancora in corso.

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