Reggina, Barillà: “non sarei mai andato via da Reggio. Serie B? Meritata sul campo”

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Antonino Barillà si è raccontato ai microfoni di Reggina Tv: il suo ricordo dei tempi in amaranto e delle gioie vissute allo stadio Granillo

“La Reggina ha ampiamente dimostrato sul campo di meritare la Serie B”, lo ha affermato Antonino Barillà ai canali ufficiali amaranto nel corso della trasmissione condotta da Paolo Amodeo. Il calciatore nato a Catona, in provincia di Reggio Calabria, oggi in forze al Parma, è un figlio del Sant’Agata. Cresciuto nelle giovanili amaranto, ha scalato tutte le categorie giovanili, sino ad arrivare alla prima squadra. Il suo esordio in Serie A è avvenuto nel 2006, quando sulla panchina della Reggina sedeva un certo Walter Mazzarri: “quando il mister disse di riscaldarmi che sarei sceso in campo, non ci credevo”. Il suo primo gol in massima serie lo ha realizzato alla Juventus: “mi vengono i brividi tuttora, i miei compagni mi prendevano in giro perché ancora non sapevo come esultare. Un’emozione che non dimenticherò mai”.

In carriera con la Reggina ha segnato 11 gol “ma li ricordo tutti con grande piacere. Per questo motivo nessun gol è più bello rispetto ad un altro. Trapani? L’annata difficile del club mi ha costretto a guardare altrove, ma io non sarei via da Reggio. Il primo a contattarmi è stato il direttore dei siciliani, con il quale ho avuto subito un buon rapporto”. “Reggio comunque è la mia città, è la mia casa, è sempre nel mio cuore”, ha raccontato Barillà.

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