Ponte sullo Stretto, Salvini rassicura sugli espropri. E sulle possibilità di intitolarlo a Berlusconi…

L'intervista del Ministro Salvini il giorno dopo l'ok del Cipess al progetto definitivo del Ponte sullo Stretto

StrettoWeb

Ad Agorà, sui Rai 3, il Ministro Salvini ha concesso una intervista approfondita sul Ponte sullo Stretto, il giorno dopo l’ok del Cipess al progetto definitivo. “L’Italia è sempre stata nei secoli la prima per ingegno. Ricordiamo nel ‘400 Brunelleschi, la cupola di Firenze. Anche allora c’erano i ‘no cupola’, c’erano quelli che dicevano non starà mai in piedi. Anche allora dicevano prima della cupola, facciamo altro. Il Ponte – ha aggiunto – è un acceleratore di sviluppo. Mettere l’Italia al centro del mondo è per me motivo di orgoglio”.

“Davvero non capisco come si possa dire no. Sui tempi…”

“Davvero non capisco come si possa dire di no a un’opera del genere”. Lo ha detto il vicepremier e ministro dei Trasporti e Infrastrutture, Matteo Salvini intervenuto ad Agorà estate in merito al via libera al progetto definitivo al Ponte sullo Stretto di Messina. I traghetti, ha detto Salvini “continueranno a esserci però spero che potranno essere usati solo per fini turistici. Quando ci sarà il ponte, sarà più veloce, più immediato, più comodo più sicuro e porterà benefici”. Per Salvini si dà a “milioni di italiani, siciliani e calabresi, ma non solo, il diritto alla mobilità, come hanno tutti gli altri come hanno quelli che stanno come me a Milano a Roma o a Torino, quindi qua ci sono centinaia di migliaia di studenti, di pendolari, di medici di avvocati, di insegnanti, di professori che ogni giorno devono fare avanti indietro, spendendo soldi e perdendo denaro”.

I tecnici mi dicono che serviranno circa sette anni di lavori per avere il Ponte a campata unica, vuol dire che ci sono solo i due pilastri, uno su Sicilia e uno su Calabria, senza pilastri in mare per motivi di sicurezza, sarà il più lungo al mondo, più di quello che c’è in Turchia, in Cina e in Giappone e negli Stati Uniti. Si valutano oltre 100.000 unità di lavoro prodotte fra i posti di lavoro diretti e indiretti. Questo per me è la più grande soddisfazione, per i ragazzi, studenti diplomati, laureati siciliani e calabresi che oggi dopo il diploma, la laurea, troppo spesso sono costretti a scegliere in quale città emigrare, in quale città scappare per cercare un lavoro, una casa o una famiglia, bene, il ponte sarà una attrattore per il ritorno di cervelli”.

Intitolarlo a Berlusconi? “C’è già Malpensa, ma ne parleremo”

“Avremo modo di parlarne”. A Berlusconi “abbiamo con merito e orgoglio intitolato l’aeroporto di Malpensa“. Così il vice premier risponde ad una domanda sull’ipotesi di intitolare il Ponte sullo Stretto, che ieri ha avuto il via libera del Cipess, all’ex premier.

Gli espropri

“Gli espropri ci sono ovunque c’è una grande opera e gli espropriati in Sicilia e Calabria saranno indennizzati maggiormente rispetto agli altri indennizzi“. Lo ha detto il vicepremier e ministro delle Infrastrutture e Trasporti Matteo Salvini ad Agorà Estate, parlando del Ponte sullo Stretto. “Il Ponte è un acceleratore di sviluppo – ha aggiunto -, grazie al progetto del Ponte bisognerà correrà per l’Alta velocità fino a Reggio Calabria”.

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