Una tragica notizia lega Messina e Brindisi. Un vice questore aggiunto della Polizia si è suicidato, nella mattinata odierna, alle ore 07:30, all’interno del suo ufficio nella Questura di Brindisi. La donna, Sandra Manfrè originaria di Lipari (Messina), aveva 41 anni ed era il vice dirigente della squadra mobile. Per togliersi la vita ha usato la pistola d’ordinanza. Secondo quanto si è appreso, stava attraversando un periodo di depressione legato a motivi personali. Sul posto si è recato il procuratore facente funzioni di Brindisi, Antonio Negro.
Sandra Manfrè era sposata con un collega ed era madre di una figlia di pochi anni: vivevano a Mesagne, a pochi chilometri da Brindisi. In passato aveva anche lavorato come funzionaria della Mobile di Reggio Calabria dirigendo importanti inchieste (come l’omicidio Ielo, ndr).
La Procura di Brindisi ha disposto alcuni accertamenti di rito in ragione del fatto che la 41enne ha utilizzato la pistola d’ordinanza. Ma per gli inquirenti non ci sono dubbi sul gesto volontario. La salma della donna nelle prossime ore sarà a disposizione dei familiari per le esequie.