Venerdì si terrà la seduta preparatoria, seguita la settimana successiva dal voto decisivo del Cipess sul progetto definitivo del Ponte sullo Stretto, collegamento stabile tra Sicilia e Calabria. Un passaggio cruciale per l’opera, ma non ancora l’ultimo: la delibera dovrà infatti superare il vaglio della Corte dei Conti prima della pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale, passaggi indispensabili per l’avvio dei cantieri propedeutici al Ponte.
“Il lavoro svolto in questi mesi è stato imponente”, ha dichiarato Pietro Ciucci, amministratore delegato della società Stretto di Messina. Ciucci, che ha sempre mantenuto un approccio prudente di fronte agli annunci su un’imminente apertura dei cantieri, ribadisce: “L’obiettivo non è guadagnare un giorno in più o in meno, ma completare il percorso in modo ineccepibile per avviare la fase successiva”.
Determinante anche l’Accordo di programma già siglato, che ha coinvolto tutti gli attori chiamati a partecipare alla realizzazione dell’opera: i Ministeri dell’Economia e dei Trasporti, le Regioni Calabria e Sicilia, Anas, Rete ferroviaria italiana, la società Stretto di Messina e il consorzio Eurolink guidato da Webuild, in qualità di general contractor. Un percorso complesso che ora si avvicina a uno degli snodi più delicati verso la realizzazione del Ponte.