Doveva essere una festa, più o meno, partendo dal presupposto che non sappiamo cosa c’entri il Carnevale con il Ponte sullo Stretto. Ma essendo Carnevale, appunto, l’intenzione doveva essere almeno allegra. E invece no. Il Carnevale No Ponte, che appunto fa già ridere così, si è trasformato in una sorta di piccola guerriglia. Piccola, sì, perché i partecipanti sono una ottantina circa. Numeri insulsi, insignificanti, l’ennesimo flop. Ma chi c’è ha fatto rumore, e anche tanto, trasformando il Carnevale in un corteo anarchico con fumogeni, danni ai mezzi delle forze dell’ordine e presenza di agenti anti-sommossa.
Di questi ottanta circa, una cinquantina sono civili, travestiti di Carnevale e con il volto scoperto. I restanti invece hanno i passa montagna e hanno commesso atti vandalici, imbrattando con scritte estremiste le facciate della abitazioni. Il tutto manifestando l’appoggio al terrorismo palestinese e di Hamas (anche in questo caso, con il Ponte non c’è alcun legame). E c’era anche Aurora Notarianni, l’Avvocato No Ponte che però trascorre il Capodanno a Shangai e lì celebra prodigio e sviluppo.
Una vergogna, praticamente, ma non ci stupiamo. Anzi: è solo l’inizio. Messina sarà come la Val di Susa, con le proteste anarchiche e ideologiche dei No Tav con il solo obiettivo di creare scompiglio, violenza e terrore. E’ l’inizio perché a breve cominceranno i lavori e i No Ponte violenti, anarchici dei centri sociali, organizzeranno ogni iniziativa possibile per combinare soltanto scompigli e scontri.
Il cuore del corteo si è svolto sul Viale Boccetta, vicino al Palazzo della Cultura, e paradossalmente proprio nella zona che più beneficerebbe del Ponte in termini di ambiente, salute e traffico. Il Viale, infatti, è la strada immediatamente successiva ai mezzi in uscita dai traghetti: camion, auto, motocicli, c’è di tutto quotidianamente e continuamente. Lo sgomento dei residenti, per questo, è tanto. Loro, oggi, hanno assistito – dai balconi – a un corteo di persone che manifestano contro quella che sarebbe la risoluzione anche dei loro problemi, legati a smog e inquinamento. Una follia. Ma, ribadiamo, non c’è nulla di cui stupirsi.
La denuncia di Germanà
“È in corso un corteo anarchico NO PONTE a Messina. Come sempre si distinguono per l’educazione. Fumogeni, muri e mezzi dei carabinieri imbrattati. Inciviltà senza argomentazioni. A voi le considerazioni”, ha scritto il Senatore Nino Germanà sui social allegando alcune foto del corteo.
“Solidarietà alle donne e agli uomini delle forze dell’Ordine, aggrediti a Messina dai manifestanti no ponte, e in particolare all’agente rimasto ferito negli scontri- Bombe carta, fumogeni, mezzi dei Carabinieri e muri imbrattati: perché quando non ci sono argomentazioni valide per difendere le proprie tesi si ricorre alla violenza e all’inciviltà. Sono fiducioso sulla capacità delle forze dell’ordine, affinché si individuino i responsabili e scattino fermi e misure di sicurezza”, ha aggiunto poi in una nota stampa.
La clamorosa frase di un No Ponte alle forze dell’ordine: “sarà sempre peggio. Preparatevi, merde!”
Un video sui social mostre una frase urlata da un giovane manifestante no Ponte alle forze dell’ordine. “Siete stanchi? Preparatevi perché sarà sempre peggio per voi. Merde! Preparatevi al fuoco, merde! Ve lo ricorderete, ladri”.
I No Ponte, così tanto ambientalisti che imbrattano palazzi appena restaurati
Tra le facciate imbrattate, c’è anche quella nel Palazzo Coppedè, appena restaurato. Come si può vedere nell’immagine di seguito, le scritte sono vergognose. Questi sarebbero i No Ponte che si professano tanto amanti dell’ambiente…
























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