Dimenticare il ko di Coppa Italia contro Ortona e farlo in fretta. Questo il mantra della Domotek chiamata a giocare la prima gara del 2025, al PalaCalafiore, dopo l’eliminazione dalla Coppa subita in mezzo alla settimana. Il calendario non aspetta nessuno, il tempo per riposare è poco, quello per rimuginare non esiste. Serviva una vittoria e una vittoria è arrivata.
Grande prova di carattere dei reggini di mister Polimeni che hanno superato in 3 set Campobasso, fanalino di coda del torneo, in una gara da non sottovalutare al di là delle posizioni in classifica. La Domotek Volley sale a quota 29 punti al secondo posto a +2 su Gioia del Colle e -3 da Sorrento.
1° Set: 25-17
Inizia bene Campobasso, con due punti consecutivi, poi la Domotek si sveglia. I reggini, trascinati dalle giocate dell’ex Picardo e di Lazzaretto, mattatore della gara del girone di andata, rimontano e sorpassano i molisani. Campobasso prova a rientrare finchè il punteggio resta sotto la doppia cifra ma più scorrono minuti e punti, più la Domotek diventa padrona del match e chiude agevolmente 25-17 il primo parziale di gioco.
2° Set: 25-12
Forte del set di vantaggio, i reggini riprendono anche nel secondo parziale con un buon piglio. Lazzaretto, Soncini, Laganà e Picardo riescono a non far sentire l’assenza di Zappoli. Esposito distribuisce le azioni offensive a suo piacimento per le cannonate dei compagni, De Sanctis attiva i soliti ‘sensi di ragno’ quando serve salvare un pallone sul quale può arrivare solo lo ‘Spiderman’ reggino. Campobasso viene doppiata nel punteggio e si arrende 25-12.
3° Set: 31-29
La Domotek è decisa a chiude in fretta l’incontro. I reggini partono con un ottimo 4 su 4 ma Campobasso non ci sta. I molisani provano a vendere cara la pelle in quello che rischia di essere l’ultimo parziale di gara tornando subito sotto sul 9-8. Se De Sanctis è ‘Spiderman’, Lazzaretto fa ‘Iron Man‘ e lo supera su un salvataggio nel quale rischia di fare strike con arbitro e tavolo, ma prende solo la palla: Esposito in tuffo regala una ‘free ball’ agli avversari che sprecano.
Campobasso comunque resta attaccata nel punteggio e riesce a mettere anche il naso avanti sul 13-14. Gli ospiti restano attaccati nel punteggio fino alle battute finali quando la Domotek va sul +2 e sfrutta un errore al servizio degli ospiti per il +3 (23-20). Campobasso accorcia con una schiacciata e sfrutta un errore di Laganà per tornare sul 23-22. La Domotek sfrutta un errore ospite ma non capitalizza il primo match point (24-23). La ricezione sbagliata di Soncini permette ai molisani di andare sul 24-24.
Nel finale si sprecano i set point, da ambo le parti. Sul 29-29 un video-check assegna un punto alla Domotek cambiando la decisione dell’arbitro. Il muro reggino fa il resto: finisce 31-29 un set lunghissimo ma dal finale dolce.
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