Ponte sullo Stretto, è bufera nel Pd per il ‘No’ di Elly Schlein. Un Assessore: “questo non è più il mio partito”

Elly Schlein schiera il Pd sulle barricate contro il Ponte sullo Stretto, una buona fetta del partito insorge: "le infrastrutture servono come l'ossigeno e non sono di destra, sono indispensabili allo sviluppo. Evidentemente lei va in giro con l'autista..."

StrettoWeb

C’è una bella fetta del Pd che non ci sta. La scelta di Elly Schlein di portare il Partito Democratico accanto a Bonelli e Fratoianni (Verdi e Sinistra) sulla barricata contro il Ponte sullo Stretto fa emergere i malumori all’interno del partito che è sempre stato frammentato al suo interno in correnti dalle visioni opposte. Schlein rappresenta le più estreme verso sinistra, e si oppone al Ponte sullo Stretto per motivi ideologici che non sono condivisi dalla base moderata e riformista del partito.

I malumori stanno emergendo da subito: gli esponenti del Pd che si sono sempre schierati a favore del Ponte sono numerosi a tutti i livelli, soprattutto in Calabria e Sicilia, ma in queste ore proprio durante la conferenza stampa di Schlein con Bonelli e Fratoianni arriva sferzante il commento social di Niccolò Sabatini, ingegnere, 30 anni, Assessore Comunale del Pd a Cascia (Perugia) con le deleghe a sviluppo e commercio e politiche giovanili e segretario del Pd locale.

Seguendo la conferenza stampa di stamani ha scritto su Facebook: “Questo non è il “mio” PD. Non è il PD che mi rappresenta. Vivo in una Regione per cui le infrastrutture servono come serve l’ossigeno a uno che sta per morire affogato e per questo sono SEMPRE stato convinto che le infrastrutture siano indispensabili. Fatte nel modo più ambientalmente sostenibile questo si, ma irrinunciabili. Questi signori, che vivono probabilmente con la metro sotto casa, o peggio che magari hanno l’autista o si muovono col Taxi, non si rendono conto di quanto l’Italia delle aree interne e Meridionali abbiano un gap infrastrutturale enorme rispetto al mondo realmente avanzato.
Questi tre sono l’esatto motivo per cui continuiamo a perdere le elezioni.
Faccio notare che il PD, in passato, da ultimo con la Commissione voluta da Paola De Michieli allora Ministro delle Infrastrutture, si è espresso più volte in favore del ponte.
Dimentichiamo l’opera come simbolo del Berlusconismo dei tempi d’oro e lottiamo per fare in modo che sia il più sostenibile possibile (sottolineando che già così farebbe risparmiare tonnellate di anidride carbonica)“.

Niccolò Sabatini ponte stretto

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