L’ennesimo episodio di violenza sugli animali che avremmo fatto davvero a meno di riportare, soprattutto dopo la notizia del cagnolino morto di stenti nel casertano. Ma è risaputo, la violenza cieca dell’uomo non si ferma davanti a nulla! La scena non è di certo passata inosservata: i passanti hanno assistito all’orrore di una cagnolina, legata ad un’auto in corsa, che veniva trascinata per la strada.
E’ accaduto nelle Marche, in un piccolo paese di poco più di 100 abitanti: la folle corsa, fortunatamente, è stata arrestata dall’intervento carabinieri della stazione forestale. Il povero animale, la corda attorno al collo a mo’ di cappio, era stato saldamente legato alla portiera dal cosiddetto “padrone”: quest’ultimo è stato quindi fermato e deferito all’Autorità Giudiziaria per maltrattamento di animali. Il responsabile rischia ora da 3 a 18 mesi di reclusione o una multa da 5 mila a 30 mila euro.
Sul posto è intervenuto il veterinario dell’Asl che si è occupato delle ferite dell’animale. L’animale risulta regolarmente registrato all’anagrafe: trattasi di una femmina di razza “da ferma”, generalmente impiegata nell’attività venatoria. La cagnolina, oltre ad escoriazioni a una zampa, mostrava anche segni di malnutrizione e la coda tagliata. Le mutilazioni, secondo la legge n. 201/2010, “sono vietate a meno che non abbiano scopo terapeutico”.