Ritrovamento shock: cane legato al palo e lasciato morire di stenti

Un episodio gravissimo che segue la scia di quelli accaduti dall'inizio di questo 2024: il cane è stato ritrovato da un passante ma era ormai troppo tardi

StrettoWeb

E’ proprio il caso di dirlo forte e chiaro: le bestie non sono goli animali, ma gli umani. La storia di Aron, il pitbull bruciato vivo a Palermo, quella della cagnolina uccisa a sassate a Corigliano e tante terribili vicende sparse per l’Italia non sono servite a nulla. Ancora un episodio di violenza, questa volta nel casertano: a Gricignano d’Aversa un cane è stato trovato legato ad un palo, morto dopo giorni di agonia in attesa che qualcuno gli portasse da bere o mangiare.

A dare sollievo – si fa per dire – a questa lenta morte è stato lo stesso povero cagnolino il quale, cercando di liberarsi, si è dimenato finendo soffocato per strangolamento. Una morte atroce, certo, ma almeno l’animale ha messo fina a quella terribile agonia. A ritrovarlo, un passante che lo ha liberato ma era ormai troppo tardi.

Su quanto accaduto è intervenuto il deputato dell’alleanza Verdi-Sinistra Francesco Emilio Borrelli. “Il responsabile di questo barbaro ed inumano gesto – spiega il deputato – dovrà essere individuato e perseguito. Negli ultimi tempi abbiamo assistito già a troppe barbarie commesse sugli animali. E’ ora di dire basta, per davvero. E’ assolutamente necessario apportare delle sostanziali modifiche alle leggi affinché questi vigliacchi assassini la paghino cara”.

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