Il Ponte sullo Stretto sarà manna dal cielo per tutta Italia, altro che “questione” meridionale

Il “sistema Paese” avrà numerosi benefici dalla costruzione del Ponte sullo Stretto, che contribuirà al Prodotto interno lordo nazionale per circa 19,7 miliardi

StrettoWeb

Il Ponte sullo Stretto. non sarà solo un’infrastruttura, ma anche un’opportunità. A giovarne sarà tutto il “sistema Paese”, quello economico, quello del lavoro, quello dei servizi, quello sociale. La spesa per costruire il collegamento stabile tra Calabria e Sicilia, infatti, ha le potenzialità per portare alla formazione di un Prodotto interno lordo nazionale pari a 19,7 miliardi, con un saldo positivo per il “sistema Paese” di poco meno di 7,5 miliardi, spiega la Gazzetta del Sud.

Non solo. Il ritorno sarà anche più concreto, ovvero in termini di occupazione. Grazie al Ponte sullo Stretto, infatti, vi sarà lavoro per più di 33mila persone, il tutto spalmato in otto anni, ovvero quelli che passeranno tra apertura e chiusura del cantiere. E questi sono solo i numeri dei lavoratori ‘diretti’, senza tenere conto dell’indotto.

Il quadro, con questi numeri rincuoranti, emerge dai dati di uno studio realizzato da “OpenEconomics”, società leader in Italia nelle valutazioni d’impatto socio-economico. Se si pensa che il collegamento stabile dello Stretto, con tutte le opere che ad esso saranno collegate, avrà un costo di 12 miliardi 300 milioni di euro (11 miliardi 600 milioni se il Governo riuscirà, come ha previsto nella Legge di bilancio, ad abbassare la soglia), l’impatto economico connesso alla realizzazione del Ponte sullo Stretto sarà pari a circa 20 miliardi. E gli analisti ne sono convinti.

“Per ogni euro speso per la realizzazione del Ponte sullo Stretto, si produrranno in Italia 1,83 euro”

Per ottenere questi numeri la società ha preso in esame tutte le fonti pubbliche disponibili, derivanti dagli studi di fattibilità dei progetti ed elaborando i dati con un modello di matrice di contabilità sociale multiregionale. “Le entrate fiscali, derivanti da quest’opera pubblica, ammonteranno a circa 8,8 miliardi. E i maggiori redditi delle famiglie saranno pari a 18,7 miliardi, si legge nel documento. Il moltiplicatore della spesa, secondo quanto calcolato nello studio, sarebbe pari a 1,83. “Per ogni euro speso per la realizzazione del Ponte, si produrranno in Italia 1,83 euro di Pil“.

Lo studio, che verrà reso pubblico nei prossimi giorni, dimostra anche che la costruzione del Ponte sullo Stretto e l’impatto dei 19,7 miliardi sul Prodotto interno lordoandrà a beneficio non soltanto delle regioni maggiormente interessate, e cioè la Calabria e la Sicilia, e neppure esclusivamente di quelle meridionali, ma dell’intera economia nazionale. Sfatando così la ricorrente critica che troppo soldi pubblici sono investiti nel Mezzogiorno quasi fosse un pozzo senza fondo, senza benefici per il Sistema Paese“.

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