Catanzaro-Cosenza, parola agli allenatori. Vivarini: “c’ero rimasto male”. Caserta: “nessun rimprovero”

Catanzaro-Cosenza: le impressioni a fine gara degli allenatori delle due squadre, Vincenzo Vivarini e Fabio Caserta

StrettoWeb

Da una parte la gioia, dall’altra la delusione. E’ così, nel derby di Calabria. Il Catanzaro batte 2-0 il Cosenza davanti ai 13 mila del “Ceravolo” e si rilancia dopo tre sconfitte di fila. Al termine della sfida, le parole dei due allenatori, Vivarini e Caserta.

Vivarini: “ci ero rimasto un po’ male dalle tre sconfitte, siamo la squadra più bella”

“Nel calcio bisogna avere anche un po’ di fortuna negli episodi e noi eravamo in credito dopo tre sconfitte di fila immeritate. Oggi abbiamo fatto una buona partita, c’è stata cattiveria contro una squadra organizzata e con qualità. Faccio i complimenti ai miei ragazzi e alla tifoseria che anche oggi ha dimostrato cosa significhi venire allo stadio a Catanzaro. La gara andava fatta così, loro a differenza delle altre sono organizzate per giocare anche da dietro, portandoci a pressare in modo strano. Pur andando in pressione, loro erano bravi a trovare i mediani e andare in verticale. Sapevamo che sarebbe uscita fuori una partita di questo tipo, cercando di ballare in inferiorità numerica in avanti, ma in superiorità sotto palla. A parte la loro traversa, abbiamo concesso solo la traversa di Tutino al Cosenza”.

“È una vittoria fondamentale, perché siamo in un limbo. Per me siamo la più bella del torneo, ma dobbiamo arrivare a essere anche la più efficace. Con il Modena meritavamo di vincere, ma abbiamo perso all’ultimo. Ciò avrebbe affossato chiunque, ma non noi che abbiamo reagito già a Venezia. Me la sono regalata anche io questa gioia, ci ero rimasto male dopo le tre partite perse immeritatamente. Ci tenevo a trovare il riscatto”.

Caserta: “non rimprovero nulla ai ragazzi”

“Abbiamo fatto un ottimo primo tempo, reagendo allo svantaggio e andando più volte alla conclusione. Nel secondo il Catanzaro ha chiuso la gara subito e non era semplice reagire. I ragazzi hanno dato tutto, non posso rimproverargli nulla. Dispiace per come sia andata. Non ho visto tante occasioni loro, ne abbiamo create di più noi ma siamo stati sfortunati nel caso del palo di Tutino. Gli episodi condizionano le partite. Il campionato non è finito e vogliamo subito reagire. Sono stati più bravi loro a concretizzare e a chiudere bene le linee di passaggio”.

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