Reggina, Trocini dopo Ragusa-Fenice: “c’è amarezza, loro sempre a terra”

Le parole dell'allenatore amaranto Bruno Trocini al termine di Ragusa-Fenice

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“Difficilmente riesco a dire qualcosa sulla prestazione dei ragazzi, perché l’impegno è massimale, ma bisogna prendere atto della situazione, di questo stillicidio. Il massimo che oggi riusciamo a dare è questo, prendiamone atto, abbiamo fatto un punto. Giochiamo una partita ogni tre giorni, anzi meno, questo non può non incidere. Sfido chiunque. Questa squadra sta dando tutto quello che ha, senza risparmiare nulla”. Così Bruno Trocini a Radio Febea al termine del pari per 0-0 tra Ragusa e Fenice Amaranto.

“Prendiamo il risultato con amarezza, ma pensiamo alla prossima. Avevamo l’uomo in più, tanti giocatori offensivi in campo, abbiamo finito con due mezz’ali offensive, tre attaccanti e un esterno offensivo che faceva il terzino, ma non siamo riusciti a bucare la loro resistenza. Loro erano sempre a terra, ogni due minuti, Martinez non si è sporcato i guanti, hanno preparato la partita per il pari, perdendo tempo”, ha aggiunto il tecnico.

“Ora giocheremo tra tre giorni col massimo impegno, cercando come sempre di vincere. Sono contento che sia rientrato Girasole, mercoledì potrebbe rientrare Rosseti, speriamo, fra 7-10 giorni ci sarà Bolzicco, poi arriveranno altri giocatori. Intanto però la situazione è questa. L’obiettivo? Ancora ci sono tanti punti a disposizione, ma io non voglio vederla così. Per come è nata questa società e questa squadra, noi dobbiamo pensare un passo alla volta e vedere dove arriviamo. Questi pensieri non mi appartengono ad oggi, cioè pensare all’obiettivo, che è provare a vincere tutte le partite”, ha concluso

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