Reggina, nel settore ospiti di Locri l’incontro-scontro tra Ripepi e Califano: volano parole forti, poi il chiarimento | VIDEO

Reggina, poco prima dell'inizio della partita tra San Luca e Fenice Amaranto l'incontro-scontro tra il consigliere comunale Massimo Ripepi e la famiglia Califano sugli spalti dello stadio di Locri

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Reggina, le immagini dell'incontro-scontro tra Ripepi e Califano nel settore ospiti dello stadio di Locri
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La partita in campo è stata abbastanza noiosa; molto più interessante quello che è successo sugli spalti per lo straordinario colpo d’occhio offerto dalla tifoseria della Reggina che tramite gli ultras ha chiesto come “primo obiettivo, marchio e identità” ma anche per un particolare siparietto legato alla politica. Prima dell’inizio della gara, infatti, nel settore ospiti è arrivato Massimo Ripepi, il consigliere comunale dell’opposizione che nelle ultime settimane s’è battuto molto duramente per fare chiarezza sulla scelta controversa del sindaco Brunetti sull’assegnazione del bando per la licenza della nuova Reggina.

All’arrivo di Ripepi, il consigliere è stato bersagliato da urla ed epiteti a lui rivolti da parte di Franco Califano, storico sindacalista della UIL di Reggio Calabria, padre del consigliere comunale Gianluca Califano che milita nello stesso partito del Sindaco Brunetti. Califano ha intimato a Ripepi di “mettere da parte la politica, tifare per la Reggina” e Ripepi gli ha risposto di “essere qui proprio per tifare Reggina” e di agire “non per partito politico ma per fare chiarezza su quello che è successo, nel pieno rispetto del mio mandato elettorale. Sono all’opposizione e faccio l’opposizione”. Ripepi si è così allontanato evitando ulteriori polemiche, e ha preso posto a una decina di metri di distanza.

Nei minuti successivi, in tanti hanno avvicinato Ripepi chiedendogli cosa fosse accaduto e il consigliere ha detto di essere stato aggredito verbalmente dal padre di Califano. Ripetuta più volte questa testimonianza a tanti tifosi curiosi, è intervenuto un vicino di posto di Ripepi che il consigliere non conosceva: “lei sa chi sono io?”; “no, chi è lei?”; “sono Domenico, l’altro figlio di Califano”; “e che me ne fotte a me?”. In questo momento la tensione è diventata altissima, ma è intervenuto Emiliano Imbalzano, altro tifoso della Reggina e grande appassionato di calcio già consigliere comunale nelle due precedenti consiliature, che è intervenuto spontaneamente facendo da mediatore e portando Ripepi e Califano al chiarimento.

Insieme a Domenico Califano c’era anche la moglie, Lucia Minniti, sorella del neo Presidente della Fenice Amaranto, Virgilio Minniti (da qui la parentela tra il consigliere comunale del partito di Brunetti e il nuovo Presidente della società), che si è sfogata con Ripepi lamentando di essere stata “massacrata” e a quel punto Ripepi ha risposto che tutti, dai politici ai giornalisti, fanno il loro mestiere e che se fosse stato lui o un qualsiasi altro politico di centrodestra coinvolto in un’operazione come quella di Brunetti sulla Reggina, “saremmo già con le manette ai polsi”.

Tanti tifosi, che hanno vissuto da vicino questo siparietto, testimoniano che è stato uno dei momenti certamente più spettacolari di tutta la giornata.

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