Attentato al Nord Stream, Cremlino: “ecco chi sono i responsabili”

Attentato al Nord Stream, Cremlino: "attacco ad opera di di Stati Uniti e Gran Bretagna"

StrettoWeb

“L’atto terroristico contro i gasdotti Nord Stream 1 e 2 di un anno fa è stato in un modo o nell’altro organizzato dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna”. E’ quanto ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, sottolineando che le informazioni raccolte dal giornalista americano Seymour Hershsull’attacco terroristico al Nord Stream coincidono sostanzialmente con quelle in possesso dei servizi segreti russi”.

Secondo Hersh sarebbero “stati sommozzatori della Marina statunitense, operando sotto copertura durante un’esercitazione Nato con la Norvegia nel Mar Baltico, a piazzare esplosivi sui due gasdotti nell’estate del 2022, ricevendo successivamente l’ordine di farli esplodere in risposta all’invasione della Russia. L’amministrazione Biden ha categoricamente negato l’accusa”. “Non sappiamo quali fonti abbia il signor Hersh, ma in ogni caso, fondamentalmente le informazioni che ha pubblicato coincidono certamente con i dati in possesso dei nostri servizi speciali”, ha detto Peskov durante un punto stampa.

Attentato al Nord Stream: “ci sono state 4 esplosioni”

I ricercatori norvegesi hanno condiviso con il Guardian le prove sismiche di quattro esplosioni, diventando il primo organismo nazionale a confermare pubblicamente le seconde due detonazioni, oltre a rivelare una cronologia dettagliata degli eventi. Le ulteriori esplosioni scoperte di recente sono avvenute in un’area a nord-est dell’isola baltica danese di Bornholm, circa sette e 16 secondi dopo le due detonazioni precedentemente note.

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