Michael Jordan è atterrato in Italia a bordo del suo inconfondibile jet privato che riporta la scritta N236MJ: 23 (il numero di maglia storico ai Bulls), 6 (il numero degli anelli) e MJ (le iniziali di nome e cognome). L’ex Chicago Bulls è atterrato nelle ultime ore presso l’aeroporto Fontanarossa di Catania ed è stato accolto da Nico Torrisi, amministratore Sac.
Presenti sul posto anche alcuni tifosi che hanno approfittato per scattare qualche selfie con “His Airness”. Michael Jordan prenderà parte al Google Camp di Sciacca che si terrà presso il Verdura Resort.
Il jet privato
Come detto, il jet privato presente sulla pista dell’aeroporto etneo non è passato inosservato. È un Gulfstream G-IV costato 62 milioni di dollari. Il jet sfoggiava all’origine una livrea bianca e azzurra in onore dell’alma mater della stella dei Bulls, l’Università della Carolina del Nord.
Nel 2017 Jordan ha deciso di ridisegnare il proprio jet privato con una livrea grigia e bianca e il logo delle sue iconiche scarpe da ginnastica. L’aereo è dotato di motori Rolls-Royce e può contenere fino a 16 passeggeri a bordo, oltre i 2 piloti.